Tutte le 23 banche superano lo stress test annuale della Fed; impennata dei rendimenti dei Treasury a seguito dei rapporti sul PIL del 1° trimestre e sulle prime richieste di sussidi di disoccupazione; i prezzi del gas naturale statunitense sono destinati a salire di oltre il 20% nel 2° trimestre
Giovedì le azioni europee hanno limato i modesti guadagni precedenti e si sono avvicinate ai livelli minimi, mentre gli investitori analizzavano i dati contrastanti sull'inflazione nella regione e il loro potenziale impatto sulla traiettoria della politica monetaria della BCE. L'inflazione tedesca ha accelerato al 6,4% a giugno, superando il minimo di 14 mesi di maggio (6,1%) e rimanendo ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della banca centrale. Nel frattempo, i prezzi al consumo sono aumentati più lentamente in Italia e Spagna, anche se i loro indicatori di base sono rimasti ostinatamente alti. Mercoledì, i leader delle banche centrali della zona euro, della Gran Bretagna e degli Stati Uniti hanno mantenuto le loro posizioni da falco, con un portavoce della BCE che ha raccomandato di continuare ad inasprire la politica aggressiva nei prossimi mesi. Tra le notizie societarie, il rivenditore svedese H&M ha registrato un utile superiore alle aspettative, mentre la casa automobilistica francese Renault ha alzato le prospettive finanziarie per l'intero anno. L'indice tedesco DAX 40 è sceso dello 0,1% per chiudere a 15.930 punti, mentre l'indice paneuropeo STOXX 600 è salito di circa lo 0,1% per chiudere a 457 punti. Il CAC 40 è salito di circa lo 0,4% a 7.311 giovedì, la sua quarta sessione consecutiva di guadagni, in quanto gli investitori sono rimasti preoccupati da una serie di dati economici provenienti dalle principali economie, anche se si sono preoccupati della prospettiva di ulteriori strette monetarie. L'economia statunitense ha continuato a mostrare una certa resistenza, con un aumento del PIL e un calo dei sussidi di disoccupazione, mentre in Europa l'inflazione è aumentata inaspettatamente in Germania e un indicatore del sentimento economico della zona euro è sceso per il secondo mese consecutivo a giugno. Sul fronte societario, Renault (+5%) è stata la migliore performer dopo che la casa automobilistica ha alzato le previsioni di margine operativo per il 2023 grazie al successo del suo ultimo lancio. Seguono Engie (+4,1%), Stellantis NV (+3,4%) e Orange (+2,3%). Al di fuori degli indici principali, le azioni del supermercato Casino, in difficoltà, sono crollate di oltre il 30% ai minimi storici, mentre gli investitori si preparavano a subire perdite maggiori del previsto nell'ambito di una proposta di ristrutturazione. Stellantis NV (3,68%), Tenaris Sa (2,92%) e Saipem (2,81%) hanno guidato i guadagni.
In Cina, l'indice Composite di Shanghai è sceso dello 0,15% per chiudere a circa 3.185 punti, e l'indice Composite di Shenzhen è sceso dello 0,1% per chiudere a 10.915 punti, scendendo per la seconda sessione consecutiva, citando l'aumento dell'incertezza economica in Cina e la mancanza di sostegno attivo da parte di Pechino. Le misure politiche a favore della crescita hanno pesato sul sentimento del mercato. La prospettiva di un'ulteriore stretta monetaria da parte delle altre principali banche centrali e le notizie secondo cui il governo statunitense starebbe valutando nuove restrizioni alle esportazioni di chip di intelligenza artificiale in Cina hanno pesato sui titoli della Cina continentale. I maggiori ribassisti sono i pesi massimi come Inspur Electronics (-8,9%), Talkweb Information (-5,9%), HKUST Xunfei (-2,3%), Hongbo (-4,1%) e Jiangsu Huaxi Village (-4,2%).
Testo: allineato: giustificato;code(0144)>Rivedendo gli ultimi dati economici:
Testuale: justify;code(0144)>Vedendo le ultime notizie economiche, i dati più critici sono:
- Stati Uniti: Nel maggio 2023, le vendite di abitazioni non pianificate negli Stati Uniti sono diminuite del 2,7% mese su mese, il terzo calo consecutivo, e il calo è stato inferiore alle previsioni del mercato dello 0,5%. "Nonostante la flessione dei contratti in sospeso, il mercato immobiliare rimane resistente, con circa tre offerte per annuncio. L'insufficienza delle scorte abitative continua a impedire la piena realizzazione della domanda abitativa", ha dichiarato Lawrence Yun, capo economista della NAR. Le vendite sono diminuite nel Midwest (-5,3%), nel Sud (-4,4%) e nell'Ovest (-6,6%), ma sono aumentate nel Nord-Est (12,9%). Le vendite fuori piano sono diminuite del 22,2% rispetto all'anno precedente.
- USA: Il numero di americani che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione è sceso di 26.000 unità a 239.000 nella settimana conclusasi il 24 giugno, rispetto al massimo di 20 mesi della settimana precedente, il calo più consistente dall'ottobre 2021 e al di sotto delle aspettative del mercato di 265.000 persone. Il risultato prolunga in qualche modo la ripresa del mercato del lavoro dall'aumento dei costi di prestito della Fed, alleviando le recenti preoccupazioni per l'apparente debolezza. La media mobile a quattro settimane è salita di 1.500 punti a 257.550 unità. Su base non destagionalizzata, il numero di domande è sceso di 17.843 unità a 233.048, con cali notevoli in California (-10.108) e Texas (-9.187). Nel frattempo, le richieste di sussidio sono scese di 19.000 unità a 1.742.000 nella settimana precedente, il livello più basso in quattro mesi, riflettendo un possibile miglioramento delle condizioni occupazionali per le persone in cerca di lavoro.
- CA: L'indice di ottimismo a lungo termine del barometro delle imprese CFIB è sceso per la prima volta in sette mesi, passando dal 56,4 di maggio al 54,1 di giugno 2023, la lettura più alta dallo scorso giugno. L'ottimismo è diminuito significativamente nei settori del commercio al dettaglio (-10,8), delle risorse naturali (-10,2), della sanità e dell'istruzione (-7,0), mentre è diminuito nei settori finanziario, assicurativo e immobiliare (+10,2) e dell'informazione e intrattenimento (+7,8). Inoltre, i piani di assunzione a tempo pieno sono stati deboli a giugno, con solo il 18% delle PMI che ha pianificato di assumere e il 15% di licenziare personale. I piani di crescita salariale media sono scesi a 2,9 da 3,2. Nel frattempo, l'aumento medio dei prezzi previsto è sceso bruscamente da 3,7 a 3,3, il livello più basso da maggio 2021.
- UE: Nel giugno 2023, l'indice di fiducia dell'industria della zona euro è sceso a -7,2 per il quinto mese consecutivo, il livello più basso dal settembre 2020, al di sotto del consensus di -5,5. Le aspettative di produzione e le valutazioni dei livelli di ordini complessivi attuali sono ulteriormente peggiorate, con le scorte di prodotti finiti valutate sempre più alte del normale. Anche le valutazioni delle imprese sui portafogli ordini per l'esportazione, che non sono state inserite nel numero degli indicatori di fiducia, sono peggiorate; tuttavia, le loro valutazioni sulla produzione passata sono aumentate dopo il crollo del mese scorso.
- UE: Nel giugno 2023, l'Indice di Sentimento Economico dell'Eurozona è sceso a 95,3 per il secondo mese consecutivo, il valore più basso dal novembre dello scorso anno, al di sotto delle aspettative del mercato di 96,0. I rapidi rialzi dei tassi da parte della BCE, combinati con un'inflazione persistentemente alta, hanno portato i produttori (da -7,2 a -5,3 a maggio), i costruttori (da -2,0 a -0,3), i fornitori di servizi (da 5,7 a 7,1) e i rivenditori (da -6,0 a -5,3), l'indice delle aspettative di inflazione dei consumatori è sceso a 6,1 a giugno, il livello più basso da marzo 2016, mentre l'indicatore delle aspettative sui prezzi di vendita dei produttori è sceso a 4,4, il livello più alto da novembre 2020. Tra le maggiori economie della zona euro, l'ESI è peggiorato in Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna, mentre è migliorato in Francia.
- Regno Unito: Nel maggio 2023, i privati del Regno Unito hanno rimborsato in modo netto 100 milioni di sterline di debito ipotecario, rispetto alle aspettative del mercato che prevedevano un rimborso netto di 500 milioni di sterline. Questo dato segue il record di rimborsi netti di 1,5 miliardi di sterline registrato ad aprile, escludendo il periodo successivo all'inizio della pandemia COVID-19. Il totale dei prestiti è salito a 18,7 miliardi di sterline a maggio da 16,4 miliardi di aprile, mentre i rimborsi totali sono saliti a 18,9 miliardi di sterline da 18,6 miliardi, dopo essere scesi per tre mesi consecutivi. Il tasso "reale" (cioè il tasso effettivamente pagato) sui mutui di nuova accensione è salito di 10 punti base al 4,56% a maggio, mentre il tasso sui mutui in essere è salito di 7 punti base al 2,82%.
- SW: Le vendite al dettaglio svedesi sono scese del 5,4% su base annua nel maggio 2023, dopo una revisione al rialzo del 7,1% nel mese precedente, segnando il tredicesimo mese consecutivo di calo dell'attività al dettaglio. Le vendite di beni di consumo (-2,3%, dal -5% di aprile) e di beni durevoli (-7,7%, dal -9,1% di aprile) sono diminuite entrambe a tassi inferiori. Le vendite al dettaglio a maggio sono aumentate dello 0,3% su base mensile, dopo un calo dell'1,1% ad aprile, in linea con il consenso del mercato.
Oggi gli investitori dovrebbero prestare attenzione ai seguenti dati importanti:
- CHF: Vendite al dettaglio a/a e Barometro economico KOF.
- CNY: PMI manifatturiero e PMI non manifatturiero.
- AUD: Credito al settore privato m/m.
- NZD: Dichiarazione d'intenti della RBNZ.
- USD: Indice dei prezzi PCE core m/m, Reddito personale m/m, Spesa personale m/m, Chicago PMI, UoM Consumer Sentiment rivisto e UoM Inflation Expectations rivisto.
- EUR: Prezzi delle importazioni tedesche m/m, Vendite al dettaglio tedesche m/m, Spesa al consumo francese m/m, Prelim CPI francese m/m, Variazione della disoccupazione tedesca, Tasso di disoccupazione mensile italiano, Stima flash CPI a/a, Stima flash CPI core a/a, Tasso di disoccupazione e Asta di obbligazioni italiane a 10 anni.
I fattori più importanti del mercato azionario e obbligazionario sono attualmente:
- Stati Uniti: Il tasso medio su un mutuo fisso a 30 anni è aumentato di quattro punti base rispetto alla settimana precedente, raggiungendo il 6,71% al 29 giugno, secondo un sondaggio condotto tra gli istituti di credito dal gigante dei mutui Freddie Mac. Il risultato ha interrotto una striscia di tre settimane di perdite e lo ha riportato vicino al massimo semestrale del 6,79% raggiunto a fine maggio. Un anno fa, il tasso ipotecario fisso a 30 anni era del 5,7%. "I tassi ipotecari si sono aggirati tra il 6% e il 7% per più di sei mesi e, nonostante i venti contrari all'accessibilità, gli acquirenti di case si sono adeguati e hanno messo in attesa le vendite di nuove case, ha dichiarato Sam Khater, capo economista di Freddie Mac. Il miglioramento della domanda ha portato alla stabilità dei prezzi, che ora sono in aumento da diversi mesi.
- USA: I rendimenti dei Treasury decennali statunitensi hanno esteso i guadagni al 3,8%, il massimo dal 22 giugno, dopo che i dati hanno mostrato che l'economia statunitense è cresciuta a un tasso annuo del 2% nel primo trimestre, battendo le precedenti aspettative. Gli ultimi dati sono stati rivisti rispetto a una stima iniziale dell'1,1%, in gran parte a causa di un forte aumento della spesa dei consumatori, l'incremento più significativo degli ultimi due anni. I dati più forti del previsto hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve continui ad aumentare i tassi di interesse per combattere l'inflazione. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha recentemente ribadito che i tassi di interesse continueranno a salire e non ha escluso la possibilità di successivi rialzi. Tuttavia, ha anche detto che una recessione degli Stati Uniti non è lo scenario più probabile. Gli investitori attendono ora i dati sull'inflazione della spesa per consumi personali di maggio, che saranno resi noti venerdì.
- SW: La Riksbank ha alzato il suo tasso di riferimento di 25 punti base al 3,75% il 29 giugno 2023, il settimo aumento consecutivo, spingendo i costi di prestito ai nuovi massimi del 2008, come previsto. I responsabili politici affermano che l'inflazione sta scendendo ma rimane troppo alta, quindi la politica monetaria deve essere ulteriormente inasprita, con almeno un altro rialzo dei tassi previsto per quest'anno. La banca centrale prevede ora una media dei tassi al 3,75% nel terzo trimestre del 2023, rispetto al 3,6% previsto in precedenza, al 4,05% nel secondo trimestre del 2024 (rispetto al 3,65%) e al 4,05% nel secondo trimestre del 2025 (3,75% nel secondo trimestre del 2026). La previsione di inflazione per il 2023 è invariata all'8,9%, ma è stata rivista al rialzo per il 2024 (4,3% rispetto al 4%). L'economia si è contratta leggermente meno quest'anno (-0,5% contro -0,7%), ma ristagnerà l'anno prossimo. Inoltre, la banca centrale ha ampliato le vendite di titoli di Stato da 3,5 a 5 miliardi di corone svedesi, con l'obiettivo di promuovere una corona più forte e migliorare la sua capacità di ridurre l'inflazione.
SETTORI DI MERCATO IN PIU':
- Settori deboli Consumer Staples, Communication Services, Consumer Discretionary, Information Technology.
TOP CURRENCY & COMMODITIES MARKET DRIVERS:
I fattori più importanti nel mercato delle valute e delle materie prime sono attualmente:
- JPY: Lo yen si è indebolito al di sopra di 144 per dollaro per la prima volta dall'inizio di novembre, avvicinandosi al livello chiave di 145 che ha spinto le autorità giapponesi a intervenire sui mercati valutari a settembre e ottobre dello scorso anno. I vertici monetari del Paese hanno iniziato a mettere in guardia da brusche cadute del valore dello yen.e yen, affermando che stanno monitorando il mercato da vicino e che reagiranno in modo appropriato se la volatilità diventerà eccessiva. Lo yen si è indebolito quando il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha ribadito che "c'è ancora un po' di strada da fare" per raggiungere un'inflazione del 2% e una crescita salariale adeguata. Questo è in netto contrasto con le altre principali banche centrali, con la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra che hanno segnalato ulteriori rialzi dei tassi quest'anno.
- PETROLIO: I futures del Brent sono tornati sopra la soglia dei 74 dollari al barile giovedì, guidati da un calo delle scorte statunitensi superiore alle attese. Gli investitori hanno valutato contemporaneamente il potenziale impatto dei prossimi aumenti dei tassi di interesse sulla crescita economica globale e sulla domanda di carburante. L'ultimo rapporto dell'Energy Information Administration ha rivelato un calo significativo di 9,6 milioni di barili nelle scorte di greggio la scorsa settimana, battendo le previsioni del mercato per un calo di 1,8 milioni di barili. Inoltre, una revisione positiva della crescita del PIL statunitense nel primo trimestre ha sostenuto l'impegno della Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse come contromisura contro l'inflazione. All'inizio della settimana, i leader delle principali banche centrali hanno sottolineato la necessità di un ulteriore inasprimento delle politiche nei prossimi mesi per affrontare le persistenti pressioni inflazionistiche.
CARATTERE DEL GIORNO:
"font-size:smallcode(0144)>"color:#1a1a1acode(0144)>"background-color:#ffffffcode(0144)>"font-family:arialcode(0144)>Strategia di trading sui canali a lungo termine per: (Petrolio greggio WTI)."font-family:arial,helvetica,sans-serif">T è intorno (74. Il supporto con un potenziale (area target) è intorno (66.38). Pertanto, il prossimo movimento di prezzo più probabile è un (consolidamento/discesa)"font-size:smallcode(0144)>color:#1a1a1a">family:arial,helvetica,sans-serif"> trend. (*vedi tutti gli altri dettagli sul grafico).
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Giovedì le azioni europee hanno limato i modesti guadagni precedenti e si sono avvicinate ai livelli minimi, mentre gli investitori analizzavano i dati contrastanti sull'inflazione nella regione e il loro potenziale impatto sulla traiettoria della politica monetaria della BCE. L'inflazione tedesca ha accelerato al 6,4% a giugno, superando il minimo di 14 mesi di maggio (6,1%) e rimanendo ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della banca centrale. Nel frattempo, i prezzi al consumo sono aumentati più lentamente in Italia e Spagna, anche se i loro indicatori di base sono rimasti ostinatamente alti. Mercoledì, i leader delle banche centrali della zona euro, della Gran Bretagna e degli Stati Uniti hanno mantenuto le loro posizioni da falco, con un portavoce della BCE che ha raccomandato di continuare ad inasprire la politica aggressiva nei prossimi mesi. Tra le notizie societarie, il rivenditore svedese H&M ha registrato un utile superiore alle aspettative, mentre la casa automobilistica francese Renault ha alzato le prospettive finanziarie per l'intero anno. L'indice tedesco DAX 40 è sceso dello 0,1% per chiudere a 15.930 punti, mentre l'indice paneuropeo STOXX 600 è salito di circa lo 0,1% per chiudere a 457 punti. Il CAC 40 è salito di circa lo 0,4% a 7.311 giovedì, la sua quarta sessione consecutiva di guadagni, in quanto gli investitori sono rimasti preoccupati da una serie di dati economici provenienti dalle principali economie, anche se si sono preoccupati della prospettiva di ulteriori strette monetarie. L'economia statunitense ha continuato a mostrare una certa resistenza, con un aumento del PIL e un calo dei sussidi di disoccupazione, mentre in Europa l'inflazione è aumentata inaspettatamente in Germania e un indicatore del sentimento economico della zona euro è sceso per il secondo mese consecutivo a giugno. Sul fronte societario, Renault (+5%) è stata la migliore performer dopo che la casa automobilistica ha alzato le previsioni di margine operativo per il 2023 grazie al successo del suo ultimo lancio. Seguono Engie (+4,1%), Stellantis NV (+3,4%) e Orange (+2,3%). Al di fuori degli indici principali, le azioni del supermercato Casino, in difficoltà, sono crollate di oltre il 30% ai minimi storici, mentre gli investitori si preparavano a subire perdite maggiori del previsto nell'ambito di una proposta di ristrutturazione. Stellantis NV (3,68%), Tenaris Sa (2,92%) e Saipem (2,81%) hanno guidato i guadagni.
L'indice Nikkei 225 è salito dello 0,12% per chiudere a 33.234 punti, mentre l'indice Topix è sceso dello 0,1% per chiudere a 2.296 punti, sia in rialzo che in ribasso. I titoli giapponesi hanno faticato a determinare la direzione da prendere, in quanto i commenti da falco delle principali banche centrali, tra cui la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra, hanno pesato sul sentimento degli investitori. Tuttavia, la debolezza dello yen e l'entusiasmo per le tecnologie legate all'intelligenza artificiale hanno mantenuto il benchmark vicino al livello più alto dal 1990, sostenendo i titoli nazionali. I titoli tecnologici sono stati per lo più in rialzo, con SoftBank Group (1,3%), Advantest (2,9%) e Tokyo Electron (2,6%) che hanno guadagnato. Nel frattempo, i pesi massimi dell'indice, come Toyota Motor (-0,2%), Fast Retailing (-0,5%) e Sony Group (-0,8%), hanno registrato un leggero calo.
- Stati Uniti: Nella settimana conclusasi il 23 giugno 2023, le utility statunitensi hanno aggiunto 76 Bcf allo stoccaggio di gas naturale, portandolo a 2.729 Bcf, leggermente al di sotto delle aspettative di un aumento di 82 Bcf. Il risultato segna un aumento di 490 miliardi di piedi cubi rispetto all'anno precedente e di 262 miliardi di piedi cubi al di sopra della media quinquennale dal 2018 al 2022.
- CA: L'indice di ottimismo a lungo termine del barometro delle imprese CFIB è sceso per la prima volta in sette mesi, passando dal 56,4 di maggio al 54,1 di giugno 2023, la lettura più alta dallo scorso giugno. L'ottimismo è diminuito significativamente nei settori del commercio al dettaglio (-10,8), delle risorse naturali (-10,2), della sanità e dell'istruzione (-7,0), mentre è diminuito nei settori finanziario, assicurativo e immobiliare (+10,2) e dell'informazione e intrattenimento (+7,8). Inoltre, i piani di assunzione a tempo pieno sono stati deboli a giugno, con solo il 18% delle PMI che ha pianificato di assumere e il 15% di licenziare personale. I piani di crescita salariale media sono scesi a 2,9 da 3,2. Nel frattempo, l'aumento medio dei prezzi previsto è sceso bruscamente da 3,7 a 3,3, il livello più basso da maggio 2021.
- UE: Nel giugno 2023, l'indice di fiducia dell'industria della zona euro è sceso a -7,2 per il quinto mese consecutivo, il livello più basso dal settembre 2020, al di sotto del consensus di -5,5. Le aspettative di produzione e le valutazioni dei livelli di ordini complessivi attuali sono ulteriormente peggiorate, con le scorte di prodotti finiti valutate sempre più alte del normale. Anche le valutazioni delle imprese sui portafogli ordini per l'esportazione, che non sono state inserite nel numero degli indicatori di fiducia, sono peggiorate; tuttavia, le loro valutazioni sulla produzione passata sono aumentate dopo il crollo del mese scorso.
- UE: Nel giugno 2023, l'Indice di Sentimento Economico dell'Eurozona è sceso a 95,3 per il secondo mese consecutivo, il valore più basso dal novembre dello scorso anno, al di sotto delle aspettative del mercato di 96,0. I rapidi rialzi dei tassi da parte della BCE, combinati con un'inflazione persistentemente alta, hanno portato i produttori (da -7,2 a -5,3 a maggio), i costruttori (da -2,0 a -0,3), i fornitori di servizi (da 5,7 a 7,1) e i rivenditori (da -6,0 a -5,3), l'indice delle aspettative di inflazione dei consumatori è sceso a 6,1 a giugno, il livello più basso da marzo 2016, mentre l'indicatore delle aspettative sui prezzi di vendita dei produttori è sceso a 4,4, il livello più alto da novembre 2020. Tra le maggiori economie della zona euro, l'ESI è peggiorato in Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna, mentre è migliorato in Francia.
- Regno Unito: Nel maggio 2023, i privati del Regno Unito hanno rimborsato in modo netto 100 milioni di sterline di debito ipotecario, rispetto alle aspettative del mercato che prevedevano un rimborso netto di 500 milioni di sterline. Questo dato segue il record di rimborsi netti di 1,5 miliardi di sterline registrato ad aprile, escludendo il periodo successivo all'inizio della pandemia COVID-19. Il totale dei prestiti è salito a 18,7 miliardi di sterline a maggio da 16,4 miliardi di aprile, mentre i rimborsi totali sono saliti a 18,9 miliardi di sterline da 18,6 miliardi, dopo essere scesi per tre mesi consecutivi. Il tasso "reale" (cioè il tasso effettivamente pagato) sui mutui di nuova accensione è salito di 10 punti base al 4,56% a maggio, mentre il tasso sui mutui in essere è salito di 7 punti base al 2,82%.
- SW: Nel giugno 2023, l'indice di fiducia dei consumatori svedesi è salito a 71,4 da 70,3 del mese precedente, il massimo da un anno a questa parte, ma molto al di sotto delle previsioni di mercato di 78,2. Questo aumento è dovuto in gran parte al miglioramento delle aspettative sulle condizioni finanziarie (4 a 1 in maggio). Inoltre, i consumatori si sono dimostrati meno pessimisti sulla situazione economica generale nei prossimi 12 mesi (-15 contro -17). Allo stesso tempo, i timori per la disoccupazione sono aumentati (54 contro 51), la disponibilità ad acquistare beni nei prossimi 12 mesi è diminuita significativamente (-37 contro -32), mentre i consumatori hanno valutato la loro propensione ad acquistare beni di prima necessità.salvare è rimasto invariato (44).
- AU: Nel mese di maggio 2023, le vendite al dettaglio australiane sono aumentate dello 0,7% mese su mese, raggiungendo i 35,52 miliardi di dollari australiani, in ripresa rispetto alla stagnazione del mese precedente e superando facilmente il tasso di crescita del consenso dello 0,1%. Si è trattato dell'aumento più rapido del commercio al dettaglio da gennaio, che riflette la resistenza della spesa dei consumatori che hanno approfittato di promozioni e saldi più consistenti del solito. Le altre vendite al dettaglio sono quelle che hanno registrato l'incremento maggiore (2,2% contro 0,1% di aprile), seguite da bar, ristoranti e take away (1,4% contro -0,2%), vendita al dettaglio di articoli per la casa (0,6% contro -0,9%) e vendita al dettaglio di prodotti alimentari (0,3% contro 0,2%). Le vendite sono invece diminuite nell'abbigliamento, nel commercio al dettaglio di beni personali (-0,6% contro 2,0%) e nei grandi magazzini (-0,5% contro 1,6%). Le vendite al dettaglio sono aumentate nella maggior parte degli Stati e dei territori. L'aumento maggiore è stato registrato nel Territorio del Nord (1,6%), che ha raggiunto il suo livello più alto. Le vendite sono diminuite solo in Tasmania, con un calo dello 0,1%.
Oggi gli investitori dovrebbero prestare attenzione ai seguenti dati importanti:
- JPY: Tokyo Core CPI a/a, Tasso di disoccupazione e Produzione industriale preliminare m/m, e Avviamenti di abitazioni a/a.
- GBP: Conto corrente, PIL finale q/q, Nationwide HPI m/m e Investimenti delle imprese rivisti q/q.
I fattori più importanti del mercato azionario e obbligazionario sono attualmente:
- Stati Uniti: Il tasso medio su un mutuo fisso a 30 anni è aumentato di quattro punti base rispetto alla settimana precedente, raggiungendo il 6,71% al 29 giugno, secondo un sondaggio condotto tra gli istituti di credito dal gigante dei mutui Freddie Mac. Il risultato ha interrotto una striscia di tre settimane di perdite e lo ha riportato vicino al massimo semestrale del 6,79% raggiunto a fine maggio. Un anno fa, il tasso ipotecario fisso a 30 anni era del 5,7%. "I tassi ipotecari si sono aggirati tra il 6% e il 7% per più di sei mesi e, nonostante i venti contrari all'accessibilità, gli acquirenti di case si sono adeguati e hanno messo in attesa le vendite di nuove case, ha dichiarato Sam Khater, capo economista di Freddie Mac. Il miglioramento della domanda ha portato alla stabilità dei prezzi, che ora sono in aumento da diversi mesi.
- USA: I rendimenti dei Treasury decennali statunitensi hanno esteso i guadagni al 3,8%, il massimo dal 22 giugno, dopo che i dati hanno mostrato che l'economia statunitense è cresciuta a un tasso annuo del 2% nel primo trimestre, battendo le precedenti aspettative. Gli ultimi dati sono stati rivisti rispetto a una stima iniziale dell'1,1%, in gran parte a causa di un forte aumento della spesa dei consumatori, l'incremento più significativo degli ultimi due anni. I dati più forti del previsto hanno rafforzato le aspettative che la Federal Reserve continui ad aumentare i tassi di interesse per combattere l'inflazione. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha recentemente ribadito che i tassi di interesse continueranno a salire e non ha escluso la possibilità di successivi rialzi. Tuttavia, ha anche detto che una recessione degli Stati Uniti non è lo scenario più probabile. Gli investitori attendono ora i dati sull'inflazione della spesa per consumi personali di maggio, che saranno resi noti venerdì.
- SW: La Riksbank ha alzato il suo tasso di riferimento di 25 punti base al 3,75% il 29 giugno 2023, il settimo aumento consecutivo, spingendo i costi di prestito ai nuovi massimi del 2008, come previsto. I responsabili politici affermano che l'inflazione sta scendendo ma rimane troppo alta, quindi la politica monetaria deve essere ulteriormente inasprita, con almeno un altro rialzo dei tassi previsto per quest'anno. La banca centrale prevede ora una media dei tassi al 3,75% nel terzo trimestre del 2023, rispetto al 3,6% previsto in precedenza, al 4,05% nel secondo trimestre del 2024 (rispetto al 3,65%) e al 4,05% nel secondo trimestre del 2025 (3,75% nel secondo trimestre del 2026). La previsione di inflazione per il 2023 è invariata all'8,9%, ma è stata rivista al rialzo per il 2024 (4,3% rispetto al 4%). L'economia si è contratta leggermente meno quest'anno (-0,5% contro -0,7%), ma ristagnerà l'anno prossimo. Inoltre, la banca centrale ha ampliato le vendite di titoli di Stato da 3,5 a 5 miliardi di corone svedesi, con l'obiettivo di promuovere una corona più forte e migliorare la sua capacità di ridurre l'inflazione.
SETTORI DI MERCATO IN PIU':
- Settori deboli Consumer Staples, Communication Services, Consumer Discretionary, Information Technology.
TOP CURRENCY & COMMODITIES MARKET DRIVERS:
I fattori più importanti nel mercato delle valute e delle materie prime sono attualmente:
- JPY: Lo yen si è indebolito al di sopra di 144 per dollaro per la prima volta dall'inizio di novembre, avvicinandosi al livello chiave di 145 che ha spinto le autorità giapponesi a intervenire sui mercati valutari a settembre e ottobre dello scorso anno. I vertici monetari del Paese hanno iniziato a mettere in guardia da brusche cadute del valore dello yen.e yen, affermando che stanno monitorando il mercato da vicino e che reagiranno in modo appropriato se la volatilità diventerà eccessiva. Lo yen si è indebolito quando il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha ribadito che "c'è ancora un po' di strada da fare" per raggiungere un'inflazione del 2% e una crescita salariale adeguata. Questo è in netto contrasto con le altre principali banche centrali, con la Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra che hanno segnalato ulteriori rialzi dei tassi quest'anno.
- PETROLIO: I futures del Brent sono tornati sopra la soglia dei 74 dollari al barile giovedì, guidati da un calo delle scorte statunitensi superiore alle attese. Gli investitori hanno valutato contemporaneamente il potenziale impatto dei prossimi aumenti dei tassi di interesse sulla crescita economica globale e sulla domanda di carburante. L'ultimo rapporto dell'Energy Information Administration ha rivelato un calo significativo di 9,6 milioni di barili nelle scorte di greggio la scorsa settimana, battendo le previsioni del mercato per un calo di 1,8 milioni di barili. Inoltre, una revisione positiva della crescita del PIL statunitense nel primo trimestre ha sostenuto l'impegno della Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse come contromisura contro l'inflazione. All'inizio della settimana, i leader delle principali banche centrali hanno sottolineato la necessità di un ulteriore inasprimento delle politiche nei prossimi mesi per affrontare le persistenti pressioni inflazionistiche.
CARATTERE DEL GIORNO: