Le azioni europee hanno chiuso poco variate martedì, con lo Stoxx 600 che ha chiuso sotto i 445 punti dopo essere salito dell'1% nella sessione precedente, mentre il DAX tedesco ha guadagnato lo 0,1% chiudendo a 15.142 punti. L'indice bancario Stoxx ha recuperato le perdite subite all'inizio della giornata salendo dello 0,6%, con Credit Suisse e UBS in rialzo rispettivamente dello 0,7% e dell'1,7%. Le azioni della Deutsche Bank, invece, sono scese di oltre l'1% dopo la notizia che le autorità francesi hanno fatto irruzione negli uffici di diversi grandi istituti di credito, tra cui Societe Generale, BNP Paribas e HSBC, per sospetto riciclaggio di denaro e frode fiscale. Nel frattempo, il settore immobiliare è stato sottoposto a forti pressioni, con un calo del 2,7%. Ieri Citigroup ha avvertito che le azioni immobiliari europee potrebbero crollare del 50% a causa dell'aumento dei costi di servizio del debito e del crollo delle valutazioni degli immobili. D'altro canto, il settore energetico è salito di quasi il 2% e quello minerario ha guadagnato l'1,5%. Il CAC 40 ha terminato la seduta martedì in modo altalenante, allontanandosi dai massimi della sessione, dopo che le autorità hanno fatto irruzione nelle principali banche francesi nell'ambito di un'indagine su frodi fiscali e riciclaggio di denaro, amplificando le preoccupazioni sulla fiducia nei confronti dei principali istituti di credito europei. La Société Générale ha chiuso in calo di quasi l'1%, mentre BNP Paribas ha ridotto le perdite a mezzogiorno per chiudere in rialzo dello 0,4%. I produttori di energia, invece, hanno registrato un tasso di crescita medio superiore al 2%. Nel frattempo, sono proseguite le proteste contro la riforma delle pensioni, con gli scioperi che martedì sono entrati nel loro decimo giorno, interrompendo i trasporti pubblici e le consegne. Sul fronte dei dati, la fiducia delle imprese francesi è scesa leggermente a marzo, ma è rimasta al di sopra delle previsioni del mercato. Il FTSE MIB ha chiuso in rialzo dello 0,4% in una sessione volatile martedì, grazie alle notizie positive sulle imprese che hanno scosso gli investitori dalle nuove preoccupazioni sul settore bancario europeo. Martedì le autorità francesi hanno fatto irruzione in cinque banche, tra cui Societe Generale e BNP Paribas, nell'ambito di un'indagine su presunte frodi fiscali e riciclaggio di denaro legate al pagamento dei dividendi. Tuttavia, le banche hanno registrato forti guadagni, con UniCredit in crescita del 4,4% dopo che la Banca Centrale Europea ha approvato un riacquisto di azioni per 3,3 miliardi di euro. Altrove, Telecom Italia è salita del 2,5% dopo che Bloomberg News ha riferito che le banche statali italiane stavano facendo un'offerta più alta per la rete fissa della società. Sul fronte dei dati, gli indicatori di fiducia delle imprese e dei consumatori in Italia sono migliorati a marzo, raggiungendo rispettivamente i livelli più alti da luglio 2022 e febbraio, entrambi superando le aspettative del mercato. L'IBEX 35 ha ridotto alcuni dei suoi guadagni mattutini per chiudere a 8944 martedì, tra i suoi omologhi europei, mentre il mercato digerisce le ultime notizie sul settore bancario. Gli uffici di alcuni importanti istituti di credito francesi, tra cui Société Générale, BNP Paribas e HSBC, sono stati perquisiti oggi dalle autorità del Paese nell'ambito di un'indagine per frode fiscale. Tuttavia, il settore finanziario ha registrato un modesto guadagno di circa l'1%. Inoltre, l'indice è stato sollevato da Repsol (2,01%), che ha goduto di un po' di tregua nel calore della rivalutazione del petrolio Brent. Tra le altre società che hanno guadagnato ci sono IAG (1,92%) e Cellnex Tel (1,63%).

Le blue-chip del Dow sono rimaste quasi ferme martedì mattina, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono scesi rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%, anche se le recenti azioni delle autorità di regolamentazione hanno contribuito ad alleviare le preoccupazioni sul sistema bancario. Ma gli investitori restano cauti sullo stato di salute dell'economia statunitense. Nonostante l'affermazione del FSOC che il sistema bancario statunitense è resistente e il fallimento dell'operazione di acquisto della Silicon Valley Bank da parte della First Citizens BancShares', il recente crollo di due banche regionali statunitensi ha sollevato il timore di una recessione e di un contagio più ampio. Le azioni della First Citizens Bank sono rimaste pressoché invariate dopo essere salite di oltre il 50% lunedì. In altre notizie societarie, Alibaba Group Holding ha pianificato di dividere le sue attività in sei divisioni chiave che coprono l'e-commerce, i media e il cloud computing. Le azioni di Alibaba quotate negli Stati Uniti sono balzate di quasi il 10% in seguito alla notizia.

Il Nikkei 225 giapponese è salito dello 0,25% a 27.546 e il Topix ha aggiunto lo 0,5% a 1.972, salendo ai massimi di due settimane per la seconda sessione consecutiva, grazie all'attenuarsi dei timori di un contagio bancario più ampio. I titoli finanziari statunitensi sono saliti grazie alla notizia che la First Citizens Bank AG ha accettato di acquistare una quota di maggioranza della Silicon Valley Bank, mentre Consumer News & Business ha riferito che il deflusso di fondi dagli istituti più piccoli ai giganti bancari è rallentato. La Bank of Japan ha guidato i guadagni con Mitsubishi UFJ (1,8%), Sumitomo Mitsui (1,5%) e Mizuho Financial (1,6%) in forte crescita. Anche altri pesi massimi dell'indice hanno guadagnato, tra cui Keyence (1%), Toyota Motor (0,6%), Nippon Steel (0,6%), Kawasaki Kisen (0,9%), KDDI Corp (1,2%) e Inpex Corp (3,5%).

L'India BSE Sensex ha cancellato i guadagni iniziali per avvicinarsi appena alla linea piatta di 57.615 martedì, abbastanza vicino al minimo di cinque mesi toccato la scorsa settimana, mentre gli investitori hanno continuato a mostrare cautela per le sfide nel settore bancario e per lo scandalo di Adani Group. Le azioni esposte all'Adani Group e al suo debito societario hanno subito un nuovo colpo dopo le notizie secondo cui il gruppo stava cercando di rinegoziare i termini dei prestiti in essere per un valore di 4 miliardi di dollari. State Bank of India e Axis Bank sono scese entrambe di oltre lo 0,5%, annullando il rimbalzo di ieri. D'altro canto, le azioni di IndusInd Bank sono salite del 2% dopo che Bank of America ha alzato la sua raccomandazione per il titolo.

Le azioni neozelandesi erano in rialzo di 58 punti, o dello 0,5%, a 11.671 intorno a mezzogiorno di martedì, in aumento rispetto alla sessione precedente, grazie ai timori di contagio del settore finanziario aumentati dopo che la First Citizens BancShares, con sede negli Stati Uniti, ha raggiunto un accordo per l'acquisto della Silicon Valley Bank, in fallimento. Inoltre, gli operatori sembrano fiduciosi che il governo statunitense sia in grado di sostenere i depositi non assicurati, se necessario. Le società finanziarie hanno guidato i guadagni a Wall Street lunedì, mentre anche i produttori di energia sono saliti. In Australia, i titoli sono rimasti fermi dopo le perdite delle due sessioni precedenti, in seguito alle notizie che il governo non avrebbe permesso alle autorità di regolamentazione di eliminare i detentori di crediti con rating AT1 come ha fatto Credit Suisse. Nel frattempo, il direttore generale del FMI Kristalina Georgieva ha dichiarato domenica che il "forte rimbalzo"della Cina è importante non solo per se stessa ma anche per il mondo. Aofrio Ltd. è salita del 4,7%, unendosi ad Arvida Group (4,3%), Blis Technologies (3,9%), Mercury NZ Ltd. (2,5%) e Mercury NZ Ltd. (2,5%). (2,5%) e Heartland Group (2%). - Stati Uniti: A marzo 2023, l'indice della Fed di Dallas sull'attività economica generale per il settore dei servizi in Texas è sceso di 8,7 punti, raggiungendo il minimo da tre mesi di -18,0, suggerendo che, con l'aumentare dell'incertezza, la fiducia nelle condizioni economiche più ampie è aumentata. Le percezioni sono ulteriormente peggiorate. Anche l'indice delle prospettive aziendali è sceso di 9,6 punti a -11,1, mentre l'indice di incertezza delle prospettive è salito di 9,9 punti a 22,8, superando la media della serie di 13,5. Per contro, l'indice dei redditi, una misura chiave dello stato del settore dei servizi del Paese, è sceso di oltre un punto a 5,5, segnalando un leggero rallentamento della crescita dell'attività, mentre gli indicatori del mercato del lavoro hanno mostrato un'occupazione sostanzialmente piatta e una leggera contrazione della settimana lavorativa. Sul fronte dei prezzi, le pressioni inflazionistiche si sono attenuate, mentre quelle salariali sono rimaste elevate. L'indice dei prezzi dei fattori produttivi è sceso di 2,3 punti a 38,3 e l'indice dei prezzi di vendita è sceso di 8,4 punti a 11,4. L'indice dei salari e dei benefici è salito a 19,8, ancora al di sopra della media di 15,7 punti.

- USA: L'indice dell'attività manifatturiera nell'area di Richmond è passato a -5 nel mese di marzo 2023 da -16 nel mese precedente, indicando un leggero miglioramento delle condizioni aziendali. Dei tre indici che lo compongono, le spedizioni hanno subito la variazione maggiore (da -15 in febbraio a 2 in marzo), l'occupazione (da -5 a -7) e i nuovi ordini (da -11 a -24) sono entrambi aumentati. migliorato, ma ancora in territorio negativo. Le aziende hanno continuato a segnalare l'allentamento dei vincoli della catena di approvvigionamento, mentre gli indici del backlog e del lead time sono rimasti negativi. Il tasso di crescita medio dei prezzi pagati è diminuito moderatamente a marzo, mentre il tasso di crescita medio dei prezzi ricevuti è rimasto invariato. Le imprese sono ancora pessimiste sulle condizioni degli affari locali e l'indice delle condizioni future degli affari locali è leggermente diminuito.

- Stati Uniti: Una stima anticipata ha mostrato che il deficit commerciale degli Stati Uniti si è leggermente ampliato a 91,63 miliardi di dollari nel febbraio 2023 rispetto ai 91,09 miliardi di dollari rivisti del mese scorso, a causa dell'indebolimento della domanda globale dovuto all'aumento del costo della vita e dei costi di finanziamento. Le esportazioni sono scese del 3,8%, a causa delle minori vendite di automobili (-11,9%), beni di consumo (-4,6%), forniture industriali (-4,2%) e beni strumentali (-2,5%). Le importazioni, invece, sono diminuite del 2,3% a causa dei minori acquisti di autoveicoli (-7,1%), beni di consumo (-5,6%) e prodotti alimentari, mangimi e bevande (-3,4%).

- IT: La fiducia del settore manifatturiero italiano è salita a 104,2 a marzo 2023 da 103 del mese precedente, il valore più alto da luglio 2022. È aumentata la fiducia nel futuro dei nuovi ordini (da 6,4 a 4 in febbraio), della produzione (da 8,6 a 5,7) e dei livelli occupazionali (da 5,7 a 5,2), mentre le aspettative sulle condizioni economiche generali (da -9,3 a -14,2) sono state pessimistiche. Nel frattempo, la valutazione attuale del livello di nuovi ordini è leggermente migliorata (da -7,5 a -7,8), mentre i livelli di produzione sono peggiorati (da -11,5 a -11,1).

- AU: I dati flash hanno mostrato che le vendite al dettaglio australiane sono aumentate dello 0,2% su base annua a 35,14 miliardi di dollari australiani nel febbraio 2023, battendo le aspettative del mercato per un aumento dello 0,1% ma rallentando rispetto alla crescita dell'1,8% leggermente rivista del mese precedente. Gli ultimi dati sottolineano che il fatturato al dettaglio si è stabilizzato dopo un periodo di forte volatilità a novembre, dicembre e gennaio. Tra i settori legati all'alimentazione, la spesa in caffè, ristoranti e servizi da asporto è aumentata dello 0,5%, mentre la vendita al dettaglio di prodotti alimentari è cresciuta dello 0,2%. Tra i settori non alimentari, i grandi magazzini sono aumentati dell'1,0% e l'abbigliamento e le calzature dello 0,6%. Il commercio al dettaglio di altri prodotti è stato l'unico settore a diminuire, con un calo dello 0,4%, mentre il commercio al dettaglio di articoli per la casa è rimasto invariato. Le vendite sono aumentate in misura modesta nella maggior parte degli Stati e dei territori, non più dell'1,0%. Il Queensland ha registrato l'unico calo in fatturato, in calo dello 0,4 per cento.

Sguardo al futuro:

- CHF: Credit Suisse Economic ExpectationsSNB Quarterly Bulletin.

- CNY: CB Leading Index m/m.

- CAD: Parla il membro del Consiglio di Governo Gravelle.

- EUR: Clima dei consumatori tedesco GfK.

- GBP: M4 Money Supply m/m, Mortgage Approvals, Net Lending to Individuals m/m, FPC Meeting Minutes, FPC Statement, e MPC Member Mann Speaks.

- USD: Vendite di case in attesa m/m, discorso del membro del FOMC Barr e scorte di greggio.

KEY EQUITY & BOND MARKET DRIVERS:

- USA: I contratti dei futures azionari legati ai tre principali indici hanno oscillato tra modesti guadagni e perdite martedì, in quanto gli investitori sono rimasti cauti sullo stato di salute dell'economia statunitense, nonostante le recenti mosse delle autorità di regolamentazione e delle autorità per alleviare le preoccupazioni sul sistema bancario. Nonostante la dichiarazione dell'FSOC secondo cui il sistema bancario statunitense è resistente e il fallimento dell'operazione di acquisto della Silicon Valley Bank da parte della First Citizens BancShares', il recente crollo di due banche regionali ha sollevato il timore di una recessione e di un contagio più ampio. Le azioni di First Citizens sono rimaste ferme nelle contrattazioni di premercato dopo aver registrato un'impennata di oltre il 50% lunedì. Tra le altre notizie societarie, Alibaba Group Holding prevede di dividere la propria attività in sei divisioni chiave che coprono l'e-commerce, i media e il cloud computing. Le azioni di Alibaba quotate negli Stati Uniti hanno registrato un'impennata di quasi il 10% nelle contrattazioni pre-mercato.

 

Settori forti: Energia, Industriali, Beni di consumo, Utilities, Materiali.

 

- GBP: La sterlina è tornata al di sopra di $1,23, non lontano dal massimo di sette settimane di $1,234 toccato il 23 marzo, dopo che la Bank ofIl governatore dell'Inghilterra Andrew Bailey ha dichiarato lunedì che sarà necessario un ulteriore inasprimento monetario se si manifesteranno pressioni inflazionistiche persistenti. Ha inoltre affermato che il settore bancario globale è sottoposto a notevoli tensioni, ma ha aggiunto che le banche britanniche sono resistenti e in grado di sostenere l'economia. La scorsa settimana, la BoE ha alzato per l'undicesima volta consecutiva il suo tasso di riferimento, portandolo al 4,25% e lasciando aperta la porta a ulteriori aumenti in caso di persistenza dell'inflazione. I dati recenti hanno mostrato che l'inflazione britannica ha inaspettatamente accelerato al 10,4% a febbraio, ben al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla banca. Negli Stati Uniti, la Fed dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 25 punti percentuali quest'anno, e i mercati hanno valutato quasi il 90% di possibilità che la Fed mantenga i tassi fermi a maggio e preveda un taglio dei tassi a luglio.

- AUD: Il dollaro australiano è salito a $0,67 grazie alle notizie positive sul settore finanziario che hanno fatto sperare che le recenti turbolenze bancarie possano essere finite, favorendo gli asset più rischiosi. Gli operatori hanno anche digerito i dati che mostrano che le vendite al dettaglio dell'Australia sono aumentate più del previsto a febbraio, anche se con un forte rallentamento rispetto al mese precedente. Tuttavia, il dollaro australiano è rimasto vicino ai minimi plurimensili, poiché la Reserve Bank of Australia ha dichiarato nei verbali della sua ultima riunione politica che avrebbe riconsiderato la possibilità di sospendere l'aggiustamento di aprile per rivalutare le prospettive economiche. La Reserve Bank of Australia ha alzato i tassi d'interesse di 25 punti base nella riunione di marzo, aumentando il tasso di liquidità per la decima sessione consecutiva, portando i costi di prestito a un massimo di quasi 11 anni del 3,6%.

- GLD: I prezzi dell'oro hanno ridotto le perdite iniziali martedì per attestarsi al di sopra della soglia dei 1.960 dollari, riducendo il calo dell'1% della sessione precedente, mentre il dollaro si è indebolito e gli investitori hanno continuato a monitorare i rischi per il settore bancario globale. Un'indagine per frode fiscale e riciclaggio di denaro ha scoperto che le principali banche francesi sono sospettate di aver tagliato i dividendi, contribuendo alla crisi di fiducia nel settore bancario europeo e all'aumento della domanda di metalli preziosi, beni rifugio. La chiusura dei principali istituti di credito statunitensi e il crollo del Credit Suisse all'inizio del mese hanno spinto gli investitori ad accumulare beni rifugio, facendo schizzare i prezzi dell'oro ai massimi di un anno di oltre $2.000. Anche le aspettative dovish della Federal Reserve hanno sostenuto i prezzi dei metalli preziosi. In occasione dell'ultima riunione, il FOMC ha previsto un rialzo di un quarto di punto nella sua campagna di rialzi.

- NIC: I futures del nichel hanno scambiato intorno ai 23.000 dollari per tonnellata, non lontano dal minimo di cinque mesi di 22.000 dollari raggiunto il 22 marzo, pressati dall'aumento della produzione globale e dalle preoccupazioni per la persistente debolezza della domanda. Gli ultimi dati dell'International Nickel Study Group hanno mostrato un massiccio aumento del 22% su base annua della produzione globale di nichel a gennaio, trainata dal continuo aumento della produzione indonesiana. L'agenzia ha inoltre rilevato che, al ritmo attuale, la produzione di nichel estratto dovrebbe superare i 3,2 milioni di tonnellate all'anno. La produzione indonesiana è cresciuta di quasi il 50% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 1,58 milioni di tonnellate nel 2022 e rappresentando quasi il 50% dell'offerta globale, spingendo il mercato globale del nichel in surplus lo scorso anno. Dal punto di vista della domanda, la Cina sta riaprendo i battenti e diverse aziende di trasformazione stanno aumentando la produzione.

 

 

 

Strategia di trading sui canali a lungo termine per:"font-family:arial,helvetica,sans-serif">T"font-size:small">colore:#000000\code(0144)>colore di sfondo:#ffffff\code(0144)>family:arialcode(0144)>quadro temporale (D1font-size:Small">con un potenziale (area target) è intorno a (0,63978). Il supporto primario font-size:smallcode(0144)>color:#0000code(0144)> font-family:arial,helvetica,sans-serifcode(0144)> con un potenziale  (area di consolidamento)(font-size:small" >. Pertanto, il prossimo movimento di prezzo più probabile è un (rialzo) trend. (*vedi tutti gli altri dettagli sul grafico).

I rendimenti del Tesoro salgono e l'indice del dollaro USA si indebolisce. I titoli europei chiudono piatti dopo una sessione incerta;

Le azioni europee hanno chiuso poco variate martedì, con lo Stoxx 600 che ha chiuso sotto i 445 punti dopo essere salito dell'1% nella sessione precedente, mentre il DAX tedesco ha guadagnato lo 0,1% chiudendo a 15.142 punti. L'indice bancario Stoxx ha recuperato le perdite subite all'inizio della giornata salendo dello 0,6%, con Credit Suisse e UBS in rialzo rispettivamente dello 0,7% e dell'1,7%. Le azioni della Deutsche Bank, invece, sono scese di oltre l'1% dopo la notizia che le autorità francesi hanno fatto irruzione negli uffici di diversi grandi istituti di credito, tra cui Societe Generale, BNP Paribas e HSBC, per sospetto riciclaggio di denaro e frode fiscale. Nel frattempo, il settore immobiliare è stato sottoposto a forti pressioni, con un calo del 2,7%. Ieri Citigroup ha avvertito che le azioni immobiliari europee potrebbero crollare del 50% a causa dell'aumento dei costi di servizio del debito e del crollo delle valutazioni degli immobili. D'altro canto, il settore energetico è salito di quasi il 2% e quello minerario ha guadagnato l'1,5%. Il CAC 40 ha terminato la seduta martedì in modo altalenante, allontanandosi dai massimi della sessione, dopo che le autorità hanno fatto irruzione nelle principali banche francesi nell'ambito di un'indagine su frodi fiscali e riciclaggio di denaro, amplificando le preoccupazioni sulla fiducia nei confronti dei principali istituti di credito europei. La Société Générale ha chiuso in calo di quasi l'1%, mentre BNP Paribas ha ridotto le perdite a mezzogiorno per chiudere in rialzo dello 0,4%. I produttori di energia, invece, hanno registrato un tasso di crescita medio superiore al 2%. Nel frattempo, sono proseguite le proteste contro la riforma delle pensioni, con gli scioperi che martedì sono entrati nel loro decimo giorno, interrompendo i trasporti pubblici e le consegne. Sul fronte dei dati, la fiducia delle imprese francesi è scesa leggermente a marzo, ma è rimasta al di sopra delle previsioni del mercato. Il FTSE MIB ha chiuso in rialzo dello 0,4% in una sessione volatile martedì, grazie alle notizie positive sulle imprese che hanno scosso gli investitori dalle nuove preoccupazioni sul settore bancario europeo. Martedì le autorità francesi hanno fatto irruzione in cinque banche, tra cui Societe Generale e BNP Paribas, nell'ambito di un'indagine su presunte frodi fiscali e riciclaggio di denaro legate al pagamento dei dividendi. Tuttavia, le banche hanno registrato forti guadagni, con UniCredit in crescita del 4,4% dopo che la Banca Centrale Europea ha approvato un riacquisto di azioni per 3,3 miliardi di euro. Altrove, Telecom Italia è salita del 2,5% dopo che Bloomberg News ha riferito che le banche statali italiane stavano facendo un'offerta più alta per la rete fissa della società. Sul fronte dei dati, gli indicatori di fiducia delle imprese e dei consumatori in Italia sono migliorati a marzo, raggiungendo rispettivamente i livelli più alti da luglio 2022 e febbraio, entrambi superando le aspettative del mercato. L'IBEX 35 ha ridotto alcuni dei suoi guadagni mattutini per chiudere a 8944 martedì, tra i suoi omologhi europei, mentre il mercato digerisce le ultime notizie sul settore bancario. Gli uffici di alcuni importanti istituti di credito francesi, tra cui Société Générale, BNP Paribas e HSBC, sono stati perquisiti oggi dalle autorità del Paese nell'ambito di un'indagine per frode fiscale. Tuttavia, il settore finanziario ha registrato un modesto guadagno di circa l'1%. Inoltre, l'indice è stato sollevato da Repsol (2,01%), che ha goduto di un po' di tregua nel calore della rivalutazione del petrolio Brent. Tra le altre società che hanno guadagnato ci sono IAG (1,92%) e Cellnex Tel (1,63%).

Le blue-chip del Dow sono rimaste quasi ferme martedì mattina, mentre l'S&P 500 e il Nasdaq 100 sono scesi rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%, anche se le recenti azioni delle autorità di regolamentazione hanno contribuito ad alleviare le preoccupazioni sul sistema bancario. Ma gli investitori restano cauti sullo stato di salute dell'economia statunitense. Nonostante l'affermazione del FSOC che il sistema bancario statunitense è resistente e il fallimento dell'operazione di acquisto della Silicon Valley Bank da parte della First Citizens BancShares', il recente crollo di due banche regionali statunitensi ha sollevato il timore di una recessione e di un contagio più ampio. Le azioni della First Citizens Bank sono rimaste pressoché invariate dopo essere salite di oltre il 50% lunedì. In altre notizie societarie, Alibaba Group Holding ha pianificato di dividere le sue attività in sei divisioni chiave che coprono l'e-commerce, i media e il cloud computing. Le azioni di Alibaba quotate negli Stati Uniti sono balzate di quasi il 10% in seguito alla notizia.

Il Nikkei 225 giapponese è salito dello 0,25% a 27.546 e il Topix ha aggiunto lo 0,5% a 1.972, salendo ai massimi di due settimane per la seconda sessione consecutiva, grazie all'attenuarsi dei timori di un contagio bancario più ampio. I titoli finanziari statunitensi sono saliti grazie alla notizia che la First Citizens Bank AG ha accettato di acquistare una quota di maggioranza della Silicon Valley Bank, mentre Consumer News & Business ha riferito che il deflusso di fondi dagli istituti più piccoli ai giganti bancari è rallentato. La Bank of Japan ha guidato i guadagni con Mitsubishi UFJ (1,8%), Sumitomo Mitsui (1,5%) e Mizuho Financial (1,6%) in forte crescita. Anche altri pesi massimi dell'indice hanno guadagnato, tra cui Keyence (1%), Toyota Motor (0,6%), Nippon Steel (0,6%), Kawasaki Kisen (0,9%), KDDI Corp (1,2%) e Inpex Corp (3,5%).

L'India BSE Sensex ha cancellato i guadagni iniziali per avvicinarsi appena alla linea piatta di 57.615 martedì, abbastanza vicino al minimo di cinque mesi toccato la scorsa settimana, mentre gli investitori hanno continuato a mostrare cautela per le sfide nel settore bancario e per lo scandalo di Adani Group. Le azioni esposte all'Adani Group e al suo debito societario hanno subito un nuovo colpo dopo le notizie secondo cui il gruppo stava cercando di rinegoziare i termini dei prestiti in essere per un valore di 4 miliardi di dollari. State Bank of India e Axis Bank sono scese entrambe di oltre lo 0,5%, annullando il rimbalzo di ieri. D'altro canto, le azioni di IndusInd Bank sono salite del 2% dopo che Bank of America ha alzato la sua raccomandazione per il titolo.

Le azioni neozelandesi erano in rialzo di 58 punti, o dello 0,5%, a 11.671 intorno a mezzogiorno di martedì, in aumento rispetto alla sessione precedente, grazie ai timori di contagio del settore finanziario aumentati dopo che la First Citizens BancShares, con sede negli Stati Uniti, ha raggiunto un accordo per l'acquisto della Silicon Valley Bank, in fallimento. Inoltre, gli operatori sembrano fiduciosi che il governo statunitense sia in grado di sostenere i depositi non assicurati, se necessario. Le società finanziarie hanno guidato i guadagni a Wall Street lunedì, mentre anche i produttori di energia sono saliti. In Australia, i titoli sono rimasti fermi dopo le perdite delle due sessioni precedenti, in seguito alle notizie che il governo non avrebbe permesso alle autorità di regolamentazione di eliminare i detentori di crediti con rating AT1 come ha fatto Credit Suisse. Nel frattempo, il direttore generale del FMI Kristalina Georgieva ha dichiarato domenica che il "forte rimbalzo"della Cina è importante non solo per se stessa ma anche per il mondo. Aofrio Ltd. è salita del 4,7%, unendosi ad Arvida Group (4,3%), Blis Technologies (3,9%), Mercury NZ Ltd. (2,5%) e Mercury NZ Ltd. (2,5%). (2,5%) e Heartland Group (2%). - Stati Uniti: A marzo 2023, l'indice della Fed di Dallas sull'attività economica generale per il settore dei servizi in Texas è sceso di 8,7 punti, raggiungendo il minimo da tre mesi di -18,0, suggerendo che, con l'aumentare dell'incertezza, la fiducia nelle condizioni economiche più ampie è aumentata. Le percezioni sono ulteriormente peggiorate. Anche l'indice delle prospettive aziendali è sceso di 9,6 punti a -11,1, mentre l'indice di incertezza delle prospettive è salito di 9,9 punti a 22,8, superando la media della serie di 13,5. Per contro, l'indice dei redditi, una misura chiave dello stato del settore dei servizi del Paese, è sceso di oltre un punto a 5,5, segnalando un leggero rallentamento della crescita dell'attività, mentre gli indicatori del mercato del lavoro hanno mostrato un'occupazione sostanzialmente piatta e una leggera contrazione della settimana lavorativa. Sul fronte dei prezzi, le pressioni inflazionistiche si sono attenuate, mentre quelle salariali sono rimaste elevate. L'indice dei prezzi dei fattori produttivi è sceso di 2,3 punti a 38,3 e l'indice dei prezzi di vendita è sceso di 8,4 punti a 11,4. L'indice dei salari e dei benefici è salito a 19,8, ancora al di sopra della media di 15,7 punti.

- USA: L'indice dell'attività manifatturiera nell'area di Richmond è passato a -5 nel mese di marzo 2023 da -16 nel mese precedente, indicando un leggero miglioramento delle condizioni aziendali. Dei tre indici che lo compongono, le spedizioni hanno subito la variazione maggiore (da -15 in febbraio a 2 in marzo), l'occupazione (da -5 a -7) e i nuovi ordini (da -11 a -24) sono entrambi aumentati. migliorato, ma ancora in territorio negativo. Le aziende hanno continuato a segnalare l'allentamento dei vincoli della catena di approvvigionamento, mentre gli indici del backlog e del lead time sono rimasti negativi. Il tasso di crescita medio dei prezzi pagati è diminuito moderatamente a marzo, mentre il tasso di crescita medio dei prezzi ricevuti è rimasto invariato. Le imprese sono ancora pessimiste sulle condizioni degli affari locali e l'indice delle condizioni future degli affari locali è leggermente diminuito.

- USA: Le stime preliminari mostrano che le scorte all'ingrosso degli Stati Uniti sono aumentate dello 0,2% mese su mese nel febbraio 2023, riprendendo da un calo dello 0,5% rivisto al rialzo a gennaio. Le scorte di beni durevoli sono aumentate dello 0,6% dopo un calo dello 0,2%, mentre le scorte di beni non durevoli sono diminuite dello 0,4% dopo un calo dell'1,1% a gennaio. Le scorte all'ingrosso sono aumentate del 12,2% rispetto all'anno precedente.

- FR: Nel mese di marzo 2023, l'indicatore del clima manifatturiero francese è sceso a 104 da 105 del mese precedente, ma è stato comunque superiore alle previsioni del mercato che si attestava a 103. La separazione delle opinioni sulle variazioni della produzione passata negli ultimi tre mesi è diminuita (da 10 a 16), così come il disaccordo sui livelli attuali delle scorte di prodotti finiti (da 13 a 18). Inoltre, le aspettative sui volumi di produzione sono peggiorate (da 11 a 14), mentre i prezzi di vendita sono rimasti stabili (29). D'altro canto, il sentiment delle imprese è stato migliorato dalle opinioni dei produttori sulle dimensioni previste del lavoro (da 15 a 12) e sugli ordini complessivi (da -12 a -14), nonché sugli ordini esteri (da -8 a -10). Nel complesso, l'incertezza economica è aumentata (34 contro 32).

 

Oggi gli investitori dovrebbero prestare attenzione ai seguenti dati importanti:

- AUD: CPI y/y.

- CAD: Parla il membro del Consiglio di Governo Gravelle.

- EUR: Clima dei consumatori tedesco GfK.

- GBP: M4 Money Supply m/m, Mortgage Approvals, Net Lending to Individuals m/m, FPC Meeting Minutes, FPC Statement, e MPC Member Mann Speaks.

- USD: Vendite di case in attesa m/m, discorso del membro del FOMC Barr e scorte di greggio.

KEY EQUITY & BOND MARKET DRIVERS:

- USA: I contratti dei futures azionari legati ai tre principali indici hanno oscillato tra modesti guadagni e perdite martedì, in quanto gli investitori sono rimasti cauti sullo stato di salute dell'economia statunitense, nonostante le recenti mosse delle autorità di regolamentazione e delle autorità per alleviare le preoccupazioni sul sistema bancario. Nonostante la dichiarazione dell'FSOC secondo cui il sistema bancario statunitense è resistente e il fallimento dell'operazione di acquisto della Silicon Valley Bank da parte della First Citizens BancShares', il recente crollo di due banche regionali ha sollevato il timore di una recessione e di un contagio più ampio. Le azioni di First Citizens sono rimaste ferme nelle contrattazioni di premercato dopo aver registrato un'impennata di oltre il 50% lunedì. Tra le altre notizie societarie, Alibaba Group Holding prevede di dividere la propria attività in sei divisioni chiave che coprono l'e-commerce, i media e il cloud computing. Le azioni di Alibaba quotate negli Stati Uniti hanno registrato un'impennata di quasi il 10% nelle contrattazioni pre-mercato.

 

Settori forti: Energia, Industriali, Beni di consumo, Utilities, Materiali.

 

- GBP: La sterlina è tornata al di sopra di $1,23, non lontano dal massimo di sette settimane di $1,234 toccato il 23 marzo, dopo che la Bank ofIl governatore dell'Inghilterra Andrew Bailey ha dichiarato lunedì che sarà necessario un ulteriore inasprimento monetario se si manifesteranno pressioni inflazionistiche persistenti. Ha inoltre affermato che il settore bancario globale è sottoposto a notevoli tensioni, ma ha aggiunto che le banche britanniche sono resistenti e in grado di sostenere l'economia. La scorsa settimana, la BoE ha alzato per l'undicesima volta consecutiva il suo tasso di riferimento, portandolo al 4,25% e lasciando aperta la porta a ulteriori aumenti in caso di persistenza dell'inflazione. I dati recenti hanno mostrato che l'inflazione britannica ha inaspettatamente accelerato al 10,4% a febbraio, ben al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla banca. Negli Stati Uniti, la Fed dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 25 punti percentuali quest'anno, e i mercati hanno valutato quasi il 90% di possibilità che la Fed mantenga i tassi fermi a maggio e preveda un taglio dei tassi a luglio.

- USD: L'indice del dollaro statunitense è sceso a 102,5 martedì, per la seconda sessione consecutiva, mentre le preoccupazioni per le recenti turbolenze nel settore bancario hanno iniziato a svanire, danneggiando la domanda di valute rifugio. Gli investitori hanno accolto con favore la notizia che la First Citizens Bank AG ha accettato di acquistare un'importante partecipazione nella Silicon Valley Bank, mentre la CBN ha riferito che il deflusso di fondi da istituti più piccoli verso il gigante bancario è rallentato. Le autorità statunitensi hanno anche puntato a rafforzare la fiducia considerando l'espansione delle linee di credito di emergenza e rassicurando i mercati sul fatto che il sistema bancario statunitense è "solido e resistente." La scorsa settimana, la Fed ha annunciato un rialzo di 25 punti base, ampiamente previsto, e ha segnalato solo un altro rialzo. Tuttavia, il presidente della Fed Jerome Powell ha dichiarato che i funzionari non intendono tagliare i tassi nel 2023 e sono pronti a prolungare il ciclo di inasprimento se necessario. Tutti gli occhi sono ora puntati su una misura chiave dell'inflazione statunitense e su diversi discorsi dei funzionari della Fed questa settimana.

- Petrolio: Martedì i futures sul Brent sono rimasti fermi intorno ai 79 dollari al barile, mentre gli investitori hanno continuato a bilanciare le prospettive di domanda e offerta. Il leader de facto dell'OPEC, l'Arabia Saudita, ha dichiarato che il cartello petrolifero dovrebbe mantenere stabili le forniture per il 2023, mentre si trova a gestire una fragile ripresa della domanda globale di petrolio, recentemente oscurata dalle turbolenze nel settore bancario. Allo stesso tempo, le sanzioni contro Russia hanno creato incertezza nelle forniture. Il vice primo ministro russo Alexander Novak ha detto che il Paese dovrebbe aumentare le esportazioni verso i cosiddetti Paesi "amici", notando che le forniture all'India sono balzate a livelli mai visti in più di due decenni. Nel frattempo, una disputa legale con l'Iraq ha bloccato circa 450.000 barili al giorno di esportazioni di petrolio dal porto turco di Ceyhan, rendendo più rigidi i mercati globali. I segnali più lungimiranti provenienti dai mercati sono ottimistici, con la Cina"

- SLV: I futures sull'argento sono scesi a 22,9 dollari l'oncia dai massimi di quasi due mesi di 23,2 dollari toccati il 27 marzo, mentre gli economisti hanno garantito stabilità ai principali istituti di credito statunitensi ed europei, allentando la domanda di questo bene rifugio nei lingotti. Tuttavia, una Federal Reserve dovish e le limitate scorte di metallo prezioso hanno garantito un rialzo del 10% dall'inizio del mese. La Fed ha segnalato un ultimo aumento di un quarto di punto dei tassi di interesse nel suo ciclo di restringimento, sottolineando la cautela del FOMC in seguito alle recenti tensioni nel settore finanziario statunitense. Sul fronte dell'offerta, i continui deflussi dalle scorte di lingotti hanno sostenuto i prezzi del metallo, alimentando le preoccupazioni sulla scarsità di argento.

CARATTERE DEL GIORNO:

 

Strategia di trading sui canali a lungo termine per:"font-family:arial,helvetica,sans-serif">T"font-size:small">colore:#000000\code(0144)>colore di sfondo:#ffffff\code(0144)>family:arialcode(0144)>quadro temporale (D1font-size:Small">con un potenziale (area target) è intorno a (0,63978). Il supporto primario font-size:smallcode(0144)>color:#0000code(0144)> font-family:arial,helvetica,sans-serifcode(0144)> con un potenziale  (area di consolidamento)(font-size:small" >. Pertanto, il prossimo movimento di prezzo più probabile è un (rialzo) trend. (*vedi tutti gli altri dettagli sul grafico).

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