Condizioni di trading azionario più deboli nel giorno del Ringraziamento; il litio arretra dai massimi storici; l'euro si mantiene vicino ai massimi di 5 mesi
RILIEVO DEI DATI ECONOMICI:
Guardando gli ultimi dati economici:
- CA: Nel settembre 2022, la retribuzione media settimanale dei lavoratori dipendenti non agricoli in Canada è aumentata del 3,5% su base annua, raggiungendo i 1.175 dollari, continuando a crescere dal giugno 2021. Si è trattato del 16° mese consecutivo di aumento della retribuzione media settimanale, con 16 dei 20 settori industriali che hanno registrato un aumento a settembre. Il settore della produzione di beni (+4,7%) ha superato la media nazionale, con la silvicoltura e il disboscamento (+1,7% a 1.412 dollari) e l'edilizia (+5,7% a 1.457 dollari) che hanno registrato gli aumenti maggiori. Più lenta la crescita dei servizi (+3,4%), con forti aumenti nel settore finanziario e assicurativo (+15,8% a 1.724 dollari) controbilanciati da cali nella gestione aziendale e delle imprese (-5,9% a 1.494 dollari) e nei servizi di istruzione, parzialmente compensati da un calo di C$1.145 (-3,2% a C$1.145). La crescita su base annua a settembre è stata superiore alla media nazionale in quattro province, guidate dal New Brunswick (+6,3% a 1.083 dollari) e dal Quebec (+3,7% a 1.118 dollari).
- UE: L'euro è rimasto invariato a 1,04 dollari, vicino al livello più alto dall'inizio di luglio, sulle aspettative che il divario dei tassi di interesse tra la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve si riduca. I resoconti delle riunioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea hanno mostrato che i responsabili politici sono rimasti impegnati ad aumentare i tassi di interesse per ridurre l'inflazione anche in presenza di una recessione. Al contrario, i verbali della riunione del Federal Open Market Committee hanno mostrato che la Fed inizierà presto a rallentare i rialzi dei tassi. L'euro è stato sostenuto questa settimana anche dai dati PMI che hanno mostrato che la contrazione dell'attività delle imprese della zona euro si è leggermente attenuata a novembre.
- TW: Nell'ottobre 2022, la massa monetaria M2 di Taiwan è aumentata del 7,32% su base annua, raggiungendo i 5.666,8 miliardi di dollari taiwanesi, con un'accelerazione rispetto alla crescita del 6,83% di settembre, dovuta a una crescita più rapida dei depositi in valuta estera e all'aumento dei prestiti e degli investimenti bancari. Considerandoel periodo gennaio-ottobre, il tasso di crescita medio annuo cumulato è stato del 7,54%.
- FR: Nel novembre 2022, l'indice del clima manifatturiero francese è sceso a 101 da 103 del mese precedente, al di sotto delle previsioni del mercato di 102. Il sentimento delle imprese si è inasprito in quanto i produttori vedono la loro situazione attuale peggiorata rispetto al febbraio 2021 (93,1 contro 94,2). Il sentimento delle imprese si è deteriorato a causa della valutazione della produzione passata (da 1 a 6 in ottobre), delle aspettative di produzione complessiva (da -10 a -8) e degli ordini complessivi (da -15 a -12), nonché della domanda estera (da -10 a 8). Al contrario, le aspettative di produzione individuali sono migliorate (17 contro 12). Inoltre, la misura dell'incertezza economica percepita si è leggermente attenuata (36 contro 37).
- JP: I dati preliminari hanno mostrato che il PMI manifatturiero dell'au Jibun Bank Japan è sceso a 49,4 nel novembre 2022 dal 50,7 finale del mese precedente. Si è trattato della prima contrazione dell'attività industriale dal gennaio 2021 e del ritmo più veloce degli ultimi due anni, in un contesto di raffreddamento della domanda e di forti pressioni inflazionistiche. Inoltre, la produzione ha subito il calo maggiore da settembre 2020, con una riduzione dei nuovi ordini più rapida da 27 mesi a questa parte e una riduzione degli ordini di esportazione più rapida a causa della ricomparsa dei casi di COVID-19 in alcuni Paesi. Inoltre, le imprese hanno continuato a ridurre l'attività di acquisto, riflettendo le preoccupazioni sulla domanda futura. Nel frattempo, la crescita dei posti di lavoro è rimasta piatta e l'arretrato di posti di lavoro è diminuito più rapidamente. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi dei fattori produttivi è scesa al minimo da 14 mesi, mentre anche i prezzi alla produzione si sono moderati. Infine, il sentiment del mercato è sceso ai minimi di sei mesi, a causa delle continue preoccupazioni per l'attuale situazione economica globale.
Oggi, gli investitori riceveranno quanto segue:
- EUR: PIL finale tedesco q/q, e GfK Consumer Climate tedesco.
- FR: I rendimenti OAT francesi a 10 anni sono scesi al 2,3% a fine novembre, il livello più basso in più di due mesi e seguendo i rendimenti obbligazionari globali, mentre le preoccupazioni per l'imminente riunione della Fed sono state aumentate in seguito all'aumento dei tassi di interesse.ala pubblicazione dei verbali del FOMC. Le scommesse su un rallentamento dei rialzi dei tassi si sono ulteriormente consolidate durante la riunione. Nel frattempo, gli investitori hanno continuato a valutare le prospettive di inasprimento monetario nell'eurozona in presenza di segnali di un continuo rallentamento economico. I dati PMI flash hanno mostrato che l'attività del settore privato nell'euro si è ridotta per la quinta volta di fila, mentre l'attività interna si è contratta per la prima volta dal febbraio 2021. Ciononostante, i membri del consiglio direttivo della BCE hanno sottolineato che i tassi di interesse continueranno a salire per contenere l'inflazione da record nell'eurozona, anche se l'economia si avvia verso la recessione. I responsabili politici hanno dichiarato che i tassi saranno aumentati di almeno 50 punti base nella riunione di dicembre della banca centrale, lasciando spazio per un aumento più aggressivo di 75 punti base.
- SW: La banca centrale svedese, la Sveriges Riksbank, ha alzato il tasso repo di 75 punti base al 2,5% nella riunione di novembre, spingendo i costi di prestito al livello più alto dal dicembre 2008 in risposta alla persistente inflazione elevata. Con un'inflazione IPC al 9,3% in ottobre, ben al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla banca centrale, i responsabili politici si preoccupano che il rischio di un'inflazione attualmente elevata si consolidi, dato che le pressioni inflazionistiche sono leggermente più alte del previsto. Di conseguenza, si prevede un ulteriore aumento del tasso di riferimento all'inizio del prossimo anno, quando sarà inferiore al 3%. Inoltre, la Riksbank lascerà che i suoi titoli in portafoglio si riducano con la loro scadenza all'inizio del prossimo anno.
- High: Consumer Discretionary, Information Technology, Industrials.
- CAD: Il dollaro canadese si è rafforzato ulteriormente nei confronti del dollaro statunitense e ora si aggira intorno a $1,335, non lontano dal massimo di otto settimane di $1,325 raggiunto all'inizio del mese, in quanto la prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi ha mantenuto l'ottimismo dei tori. Il governatore della Banca del Canada Tiff Macklem ha testimoniato alla Camera dei Comuni che l'inflazione rimane troppo alta e ha avvertito che il ciclo di inasprimento della banca centrale è ancora in corso. Il tasso d'inflazione annuale del Canada, pari al 6,9%, rimane ben al di sopra dell'obiettivo del 2% fissato dalla banca centrale a seguito del forte rapporto sui posti di lavoro di ottobre. Tuttavia, la debolezza del greggio, principale esportazione del Canada, ha limitato ulteriori guadagni in un contesto di peggioramento delle prospettive di crescita globale.
- JPY: Lo yen ha guadagnato più di 140 per dollaro, avvicinandosi al livello più alto in quasi tre mesi, dopo che i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve hanno mostrato che la maggior parte dei politici statunitensi concorda sul fatto che un rallentamento dei rialzi dei tassi è probabile a breve. Nel frattempo, il governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda ha recentemente sottolineato la necessità di mantenere una politica monetaria ultra-allentata per sostenere l'economia dopo che i dati sull'inflazione hanno registrato un nuovo picco. I prezzi al consumo core annuali del Giappone sono saliti a un massimo di 40 anni del 3,6% in ottobre, a causa degli alti prezzi globali delle materie prime e della debolezza dello yen, che hanno fatto salire i costi delle importazioni. Altrove, gli ultimi dati hanno mostrato che il deficit commerciale della Cina è aumentato più del previsto in ottobre, poiché i costi delle importazioni sono aumentati più rapidamente della crescita delle esportazioni, mentre l'economia si è inaspettatamente contratta nel terzo trimestre.
- USD: L'indice del dollaro statunitense è sceso sotto 106 giovedì, scendendo per la terza sessione consecutiva al livello più basso da metà agosto, dopo che i verbali dell'ultima riunione della Fed hanno mostrato che la stragrande maggioranza dei responsabili politici concorda sul fatto che un rallentamento dei rialzi dei tassi è probabile a breve. All'inizio del mese, la Fed ha alzato i tassi di interesse di 75 punti base, portandoli al 3,75%-4% per la quarta volta, al fine di frenare l'inflazione persistentemente alta, spingendo i costi di prestito al livello più alto dal 2008. La Fed vuole ora valutare l'impatto economico della sua storica stretta, con i recenti e deboli dati finanziari statunitensi a sostegno di un approccio più dovish. Di conseguenza, il biglietto verde ha subito un calo generalizzato, con una flessione più marcata rispetto all'euro e allo yen.
- IRN: I carichi di minerale di ferro contenenti il 63,5% di minerale di ferro diretti a Tianjin si sono attestati a 98 dollari la tonnellata, non lontano da un massimo di otto settimane di 99,5 dollari toccato il 18 novembre, dopo un'impennata dall'inizio del mese grazie a nuove iniezioni di liquidità in Cina, il più grande consumatore, che costituisce il 20% dei consumatori di acciaio. La più grande banca commerciale del Paese ha deciso di fornire 38 miliardi di dollari di nuove linee di credito ai costruttori privati in risposta alla carenza di liquidità del settore. La mossa arriva mentre la National Bond Administration ha ampliato un programma di finanziamento chiave di 35 miliardi di dollari per sostenere le vendite di obbligazioni nel settore dopo che un periodo di inadempienze ha aumentato il costo del credito per i costruttori di case. I prezzi del minerale di ferro sono comunque inferiori del 38% rispetto al picco del 2022 raggiunto a marzo, in quanto le misure di contenimento della pandemia cinese hanno portato a timori di recessione a lungo termine e le preoccupazioni per l'approvvigionamento delle esportazioni ucraine si sono attenuate.
L'euro è rimasto invariato a 1,04 dollari, vicino al livello più alto dall'inizio di luglio, sulle aspettative di una riduzione del differenziale dei tassi di interesse tra la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve. Il resoconto della riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea ha mostrato che i responsabili politici sono rimasti impegnati ad aumentare i tassi di interesse per ridurre l'inflazione anche in presenza di una recessione. Allo stesso tempo, i verbali del Federal Open Market Committee hanno suggerito che la Fed inizierà presto a rallentare i rialzi dei tassi. L'euro è stato sostenuto questa settimana anche dai dati sull'indice dei responsabili degli acquisti, che hanno mostrato che la contrazione dell'attività commerciale nel blocco si è leggermente attenuata a novembre.
- EURUSD - D1, Resistenza (zona target) intorno a ~ 1,05268, Supporto intorno a ~ 0,98570
- CA: L'indice di ottimismo a lungo termine del Barometro delle imprese CFIP del Canada, basato sulle prospettive a 12 mesi, è sceso a 50 nel novembre 2022 da un 51,2 rivisto al ribasso del mese precedente, suggerendo che il numero di imprenditori pessimisti è pari a quello degli ottimisti. Inoltre, per la prima volta dall'aprile 2020 non si è registrato un ottimismo generale, con agricoltura, commercio al dettaglio e servizi finanziari che hanno registrato le opinioni più pessimistiche a lungo termine. Nel complesso, i piani di assunzione del personale sono peggiorati rispetto al mese precedente e i piani di spesa in conto capitale rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemia. Nel frattempo, i piani di aumento dei prezzi futuri sono leggermente diminuiti rispetto al mese precedente, ma sono rimasti positivi, mentre le prospettive per i salari hanno subito un'accelerazione.
- UE: I resoconti della riunione politica di ottobre della BCE hanno mostrato che i responsabili delle politiche della BCE concordano sul fatto che la banca centrale dovrebbe continuare a normalizzare e inasprire la politica monetaria per affrontare l'alta inflazione, anche in una recessione poco profonda. I funzionari hanno osservato che le prospettive dell'inflazione continuano a deteriorarsi, con un'inflazione troppo alta e ripetutamente al di sopra delle previsioni, e che l'inflazione potrebbe consolidarsi, con un rischio crescente di effetti di secondo impatto e spirali salariali. Tuttavia, la banca centrale ha dichiarato che potrebbe voler sospendere i rialzi dei tassi in corso nel caso di una recessione prolungata e profonda, che potrebbe contribuire maggiormente a frenare l'inflazione. In ottobre, la BCE ha aumentato il tasso di interesse di riferimento di 75 punti base, portando i costi di finanziamento al livello più alto dall'inizio del 2009. C'è un ampio sostegno per un approccio una tantum, dipendente dai dati, per prendere le future decisioni di politica monetaria.
- Regno Unito: Il saldo degli ordini della CBI è sceso di un punto a -5 nel novembre 2022, secondo l'ultima indagine sulle tendenze industriali della CBI, ma è stato superiore alle aspettative di consenso di -8, indicando gli ordini totali per il quarto mese consecutivo inferiori alla norma. Anche gli ordini di esportazione sono risultati inferiori alla norma, ma in misura minore rispetto al mese scorso (da -7 a -14 in ottobre), mentre la produzione manifatturiera dovrebbe diminuire nei prossimi tre mesi (da -10 a 7). Nel frattempo, i produttori giudicano le scorte ampiamente adeguate (5 contro 7). Sul fronte dei prezzi, le aspettative di inflazione dei prezzi medi di vendita nei prossimi tre mesi sono rimaste più o meno simili a quelle del mese precedente (47 contro 80).
- GE: Nel novembre 2022, l'indicatore del clima economico della Germania'è salito di 1,8 punti rispetto al mese precedente, raggiungendo il valore di 86,3, il più alto in tre mesi e al di sopra del consenso di mercato di 85,0. Le aspettative per i prossimi mesi sono notevolmente meno pessimistiche, con un massimo di tre mesi (80,0 rispetto al 75,9 di ottobre), e le aspettative di esportazione dell'industria sono salite in territorio positivo. Inoltre, più della metà delle aziende è preoccupata per le strozzature dell'offerta, un dato inferiore a quello di ottobre. Di conseguenza, la pressione dell'aumento dei prezzi è diminuita: solo il 46,8% delle aziende prevede di aumentare i prezzi nei prossimi tre mesi. D'altra parte, la valutazione delle aziende sulla loro situazione attuale è peggiorata, raggiungendo il livello più basso dal febbraio 2021 (93,1 contro 94,2).
- SK: Il won coreano è stato scambiato intorno a 1,338 per dollaro, fermando i suoi recenti guadagni dopo che la Banca di Corea ha annunciato un modesto aumento dei tassi di 25 punti base. Si tratta del nono rialzo da quando la banca centrale ha iniziato la politica restrittiva nell'agosto 2021, portando il tasso di riferimento al livello più alto dal giugno 2012. Nelle due precedenti riunioni, la BOK ha aumentato i costi di prestito di un intero punto percentuale per ridurre l'inflazione senza sacrificare la crescita, optando per una mossa più dovish. Il mese scorso, la vittoria è scesa ai minimi di 11 anni, mentre la Federal Reserve statunitense ha avviato una storica campagna di inasprimento e l'economia sudcoreana ha dovuto affrontare venti contrari esterni e interni. Nel frattempo, lo yuan ha recuperato quasi il 10% da quando ha scommesso su un ritmo più lento dei rialzi dei tassi della Fed e su prospettive economiche interne più solide.
- JP: I dati preliminari hanno mostrato che l'au Jibun Bank Japan Services PMI è sceso a 50,0 nel novembre 2022 da un finale di 53,2 nel mese precedente, indicando nessun cambiamento nell'attività aziendale. Tuttavia, in seguito al lancio di un programma nazionale di sconti per i viaggi in ottobre, la ripresa dell'industria dei viaggi ha continuato a sostenere la crescita degli ordini, che è aumentata per il terzo mese consecutivo, anche se a un ritmo più lento, secondo quanto riportato. Allo stesso tempo, la crescita dei posti di lavoro è rallentata e il tasso di crescita del lavoro arretrato si è fermato. Inoltre, sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi di input si è attenuata mentre quella dei costi di output è accelerata, e le aziende avrebbero continuato a trasferire l'aumento dei costi sui clienti. Infine, a causa della carenza di manodopera e dell'incertezza economica generale, il sentiment è sceso ai minimi di otto mesi.
LOOKING AHEAD:
- JPY: Tokyo Core CPI y/y, e SPPI y/y.
KEY EQUITY & BOND MARKET DRIVERS:
- GE: Il rendimento del bond decennale tedesco ha continuato a scendere all'1,8%, toccando il livello più basso dal 19 settembre, un giorno dopo il calo dei rendimenti del Tesoro americano. I verbali dell'ultima riunione della Fed hanno mostrato che una "sostanziale maggioranza"dei funzionari ha concordato sul fatto che i rialzi dei tassi probabilmente rallenteranno presto, anche se l'inflazione rimane ben al di sopra dell'obiettivo della banca centrale. Altrove, i verbali della riunione della BCE hanno mostrato che i responsabili delle politiche continueranno a normalizzare e a inasprire la politica monetaria per combattere l'alta inflazione anche in presenza di una recessione poco profonda. Tuttavia, i verbali hanno anche suggerito che la banca centrale potrebbe voler sospendere i rialzi dei tassi in corso nel caso di una recessione prolungata e profonda, che potrebbe contribuire maggiormente a frenare l'inflazione. Si prevede che i tassi nell'eurozona raggiungano un picco di circa il 2,8% entro la fine della prossima estate.
- CN: Il rendimento dei titoli di stato cinesi a 10 anni è sceso al 2,8% dopo aver toccato un massimo di quattro mesi al 2,85% all'inizio del mese, mentre le scommesse sullo stimolo monetario hanno iniziato a svanire e le preoccupazioni sulle prospettive economiche della Cina sono aumentate. Il Consiglio di Stato ha dichiarato mercoledì che gli strumenti monetari, come i tagli ai RRR, saranno utilizzati in modo tempestivo e appropriato per mantenere una liquidità ragionevolmente ampia, suggerendo che i coefficienti di riserva dei depositi bancari potrebbero essere tagliati presto. Questo nonostante la PBOC abbia avvertito che l'inflazione potrebbe accelerare a causa dell'aumento della domanda e di altri rischi, tra cui le interruzioni delle forniture energetiche globali e la rapida crescita della massa monetaria M2. Inoltre, i casi di COVID-19 hanno continuato ad aumentare in Cina e sono state reimposte alcune restrizioni.
- SK: La Banca di Corea (BoK) ha alzato il tasso di interesse di riferimento di 25 punti base al 3,25% nella riunione di novembre, in linea con il mercato. La mossa di giovedì ha spinto i costi di finanziamento al livello più alto dal giugno 2012, dopo che la banca centrale ha aumentato i tassi di mezzo punto percentuale due volte quest'anno per tenere il passo con la Federal Reserve e arginare l'indebolimento della valuta. Tuttavia, la Banca d'Inghilterra ha scelto di rallentare il ritmo della stretta per ridurre al minimo le pressioni sull'economia e sui mercati del credito, tenendo sotto controllo l'inflazione. L'ultima decisione è il sesto rialzo consecutivo dei tassi e il nono dall'agosto 2021, quando la banca centrale ha iniziato a rallentare il ritmo di oltre un anno di allentamento. I responsabili politici hanno dichiarato che la crescita del PIL nel 2022 rimarrà in linea con il 2,6% previsto ad agosto, ma prevedono una crescita del PIL il prossimo anno dell'1,7%, ben al di sotto della previsione di agosto del 2,1% a causa dei crescenti venti contrari globali e dei tassi di interesse elevati. Nel frattempo, l'inflazione complessiva dovrebbe essere del 5,1% nel 2022 e del 3,6% nel 2023.
SETTORI DEL MERCATO AZIONARIO:
- Basso: Energia.
TOP CURRENCY & COMMODITIES MARKET DRIVERS:
- CNY: Lo yuan offshore è rimasto stabile intorno a 7,15 per dollaro, rimanendo in una fascia di negoziazione laterale, mentre gli operatori soppesavano la prospettiva di un rallentamento della stretta della Fed contro le aspettative di un maggiore allentamento monetario da parte della People's Bank of China. I verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve hanno mostrato che la maggior parte dei responsabili politici statunitensi concorda sulla probabilità di un rallentamento dei rialzi dei tassi a breve. Nel frattempo, gli alti funzionari cinesi hanno segnalato l'arrivo di ulteriori stimoli monetari per sostenere l'economia colpita dal coronavirus, tra cui un possibile taglio del coefficiente di riserva obbligatoria. Tuttavia, la People's Bank of China ha mantenuto invariato il suo tasso di prestito di riferimento per il terzo mese di novembre, dato che il deprezzamento della valuta e i persistenti deflussi di capitale hanno lasciato poco spazio per un allentamento delle politiche. La seconda economia mondiale ha anche faticato a contenere la recrudescenza del coronavirus dopo le misure mirate, con infezioni giornaliere del virus che hanno raggiunto livelli record.
- NZD: Il dollaro neozelandese ha guadagnato più di 0,62 dollari, toccando il livello più alto in più di tre mesi, dopo che la Reserve Bank of New Zealand ha annunciato un massiccio aumento dei tassi di 75 punti base per superare l'inflazione, con i tassi che dovrebbero raggiungere il 5,5% nel settembre 2023 Il valore massimo è molto più alto della precedente previsione del 4,1%. Si tratta del più grande aumento da quando la RBNZ ha introdotto l'OCR nel 1999, portando il tasso di poltasso di interesse al 4,25%, il massimo da 14 anni a questa parte. L'inflazione persistentemente alta e il tasso di disoccupazione quasi al ribasso della Nuova Zelanda hanno sostenuto la necessità di un'azione più aggressiva. Allo stesso tempo, le altre principali economie hanno iniziato a rallentare il ritmo di inasprimento in presenza di crescenti rischi di recessione globale. Tuttavia, il dollaro neozelandese si è indebolito anche dopo che i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve hanno mostrato che la maggior parte dei responsabili politici statunitensi era d'accordo nel ritenere probabile un rallentamento dei rialzi dei tassi a breve.
- LIT: I prezzi del carbonato di litio in Cina sono scesi a 590.500 yuan per tonnellata dal massimo storico di 597.500 yuan toccato l'11 novembre, in quanto le autorità hanno deciso di rimuovere i sussidi per i produttori di batterie all'inizio del 2023, attenuando un po' il boom industriale. La domanda di materie prime è aumentata. Dipartimento. Anche gli arrivi di litio dal Sudamerica hanno pesato sui prezzi, attenuando le preoccupazioni sulla scarsità dell'offerta. Tuttavia, la continua domanda rialzista del settore ha fatto salire i prezzi del 111% da un anno all'altro. Gli obiettivi di decarbonizzazione della Cina, il principale consumatore, hanno spinto i governi locali ad acquistare veicoli elettrici attraverso incentivi in denaro e agevolazioni fiscali, portando a un aumento dell'81% su base annua delle vendite di veicoli a nuova energia nel mese di ottobre. Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno dichiarato che avrebbero fornito 2,8 miliardi di dollari ai produttori di batterie statunitensi per aumentare la produzione, incrementando la domanda di input.
- TRY: La lira turca ha toccato il minimo storico di 18,6 per dollaro dopo che la banca centrale ha tagliato i tassi di altri 150 punti base a novembre, spingendo i costi di prestito al livello più basso da agosto 2020. La TCMB ha tagliato il tasso d'interesse di riferimento di 1.000 punti base dal settembre 2021 e il presidente Erdogan ha chiesto di stimolare la crescita industriale e delle esportazioni. Tuttavia, la banca ha dichiarato che il taglio dei tassi di novembre porrà fine all'attuale ciclo di riduzione dei tassi. L'inflazione ha toccato un massimo di 24 anni, pari all'85,5%, in ottobre, poiché il basso potere d'acquisto della valuta locale si è aggiunto alla pressione sui prezzi dovuta all'impennata dei costi dell'energia che la Turchia deve importare. Inoltre, le ultime partite correnti si sono trasformate in un grave deficit, e il deficit commerciale è aumentato di cinque volte rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, contrariamente alla promessa di Erdogan di consolidare il suo forte surplus.
L'euro è rimasto invariato a 1,04 dollari, vicino al livello più alto dall'inizio di luglio, sulle aspettative di una riduzione del differenziale dei tassi di interesse tra la Banca Centrale Europea e la Federal Reserve. Il resoconto della riunione di politica monetaria della Banca Centrale Europea ha mostrato che i responsabili politici sono rimasti impegnati ad aumentare i tassi di interesse per ridurre l'inflazione anche in presenza di una recessione. Allo stesso tempo, i verbali del Federal Open Market Committee hanno suggerito che la Fed inizierà presto a rallentare i rialzi dei tassi. L'euro è stato sostenuto questa settimana anche dai dati sull'indice dei responsabili degli acquisti, che hanno mostrato che la contrazione dell'attività commerciale nel blocco si è leggermente attenuata a novembre.
- EURUSD - D1, Resistenza (zona target) intorno a ~ 1,05268, Supporto intorno a ~ 0,98570