La Fed ritiene appropriato un rialzo dei tassi più lento; l'indice delle rinfuse secche del Baltic Exchange interrompe una striscia di perdite di 9 giorni; le scorte turche raggiungono un record a novembre
Guardando gli ultimi dati economici:
- Stati Uniti: Nella settimana conclusasi il 12 novembre, il numero di americani che hanno richiesto il sussidio di disoccupazione è salito per la sesta settimana a 1,551 milioni, ben al di sopra delle previsioni del mercato di 1,517 milioni. Si è trattato del maggior numero di sussidi di disoccupazione consecutivi erogati dalla prima settimana di marzo. I risultati mostrano che i disoccupati americani rimangono senza lavoro più a lungo, in linea con il rallentamento economico provocato dall'aggressivo aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve'
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- Stati Uniti: I dati rivisti hanno mostrato che nell'ottobre 2022, i permessi di costruzione degli Stati Uniti sono scesi del 3,3% su base annua ad un tasso annuale destagionalizzato di 1,512 milioni, al di sotto della stima iniziale di 1,526 milioni. I permessi, un indicatore delle costruzioni future, hanno toccato il livello più basso da giugno 2020, a causa dell'impennata dei prezzi e dell'aumento dei tassi ipotecari che hanno pesato sulla domanda e sull'attività. Inoltre, le autorizzazioni per le case monofamiliari sono scese del 3,3% a 841.000, mentre la volatilitàAnche le autorizzazioni multisettoriali sono diminuite del 3,3%, scendendo a 671.000.
- USA: Il tasso medio contrattuale su un mutuo a tasso fisso a 30 anni negli Stati Uniti è sceso di 23 punti base al 6,67% nella settimana conclusasi il 18 novembre, dopo essere sceso di 24 punti base la settimana precedente, secondo la Mortgage Bankers Association (MBA). Si è trattato del calo maggiore dall'ultima settimana di luglio. Inoltre, si è trattato della prima serie di ribassi di due settimane in quattro mesi, e i costi di finanziamento sono ora ai minimi di otto settimane, seguendo il calo dei rendimenti obbligazionari. Tuttavia, i tassi ipotecari rimangono vicini a livelli che non si vedevano dal 2001 e sono più che raddoppiati rispetto al 3% di un anno prima.
- UE: Le stime preliminari mostrano che nel novembre 2022, l'S&P global euro zone services PMI si attesterà a 48,6, invariato rispetto al minimo di 21 mesi di ottobre e superiore alle attese del mercato che si aspettavano 48. Gli ultimi dati hanno mostrato che il settore dei servizi ha subito una contrazione per il quarto mese consecutivo, il più grande calo dal 2011, escludendo i mesi del blocco COVID-19. I nuovi ordini sono diminuiti più rapidamente e il lavoro arretrato ha continuato a ridursi, mentre la creazione di posti di lavoro è rallentata. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi dei fattori produttivi si è attenuata, raggiungendo il secondo livello più basso degli ultimi nove mesi, sebbene ancora elevato rispetto agli standard storici, mentre anche l'inflazione dei prezzi di vendita si è attenuata. Infine, le aspettative delle imprese per l'anno a venire rimangono contenute.
- UE: Le stime preliminari mostrano che il S&P Global Eurozone Composite PMI è salito a 47,8 a Nov.2022 da 47,3 di ottobre, al di sopra delle attese del mercato di 47. Sebbene il tasso di calo della produzione rimanga il secondo più alto dal 2011, l'intensità della contrazione si è attenuata grazie al rallentamento della domanda e all'allentamento dei vincoli dell'offerta. La fiducia delle imprese si è rafforzata nei mesi di blocco, escludendo la pandemia COVID-19. A livello settoriale, la produzione manifatturiera è scesa per il sesto mese consecutivo, anche se più lentamente, mentre la produzione dei servizi è diminuita per il quarto mese consecutivo. I nuovi ordini sono scesi per il quinto mese consecutivo al secondo tasso più rapido degli ultimi due anni, mentre il lavoro arretrato è diminuito più degli ultimi due anni e la creazione di posti di lavoro ha registrato il ritmo più lento da marzo 2021. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi dei fattori produttivi è scesa al livello più basso da settembre 2021, mentre l'inflazione dei prezzi di vendita è scesa al livello più basso degli ultimi tre mesi.
- FR: Una rapida stima mostra che il S&P Global France Composite PMI è sceso a 48,8 nel novembre 2022 da 50,2 in ottobre, al di sotto delle aspettative del mercato di 49,5. La stampa ha rilevato che il settore privato ha subito una contrazione per la prima volta da febbraio 2021, soprattutto a causa dell'elevata inflazione che ha colpito i nuovi ordini. Le aziende hanno indicato che gli alti costi dell'energia hanno danneggiato il potere d'acquisto dei clienti e i servizi chiave sono scesi di nuovo (49,4 a ottobre rispetto a 51,7). Inoltre, l'attività manifatturiera è diminuita per il sesto mese (49,1 contro 47,2). I nuovi posti di lavoro sono diminuiti per il quarto mese, poiché le difficili condizioni economiche hanno continuato a pesare sulla domanda. Tuttavia, il calo della produzione è stato inferiore a quello spiegato dall'arretrato di nuovi ordini. Inoltre, il tasso di occupazione è rallentato a un minimo di 1 anno e mezzo, nonostante sia aumentato per il 23° mese consecutivo. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi dei fattori produttivi e dei prezzi alla produzione ha raggiunto i livelli più bassi degli ultimi nove mesi, pur rimanendo elevata rispetto agli standard storici.
- NK: L'indice dell'indagine sulle condizioni delle imprese manifatturiere (BSI) di novembre 2022 si è attestato a 74, con un aumento di due punti percentuali rispetto al mese precedente, ma le prospettive per il prossimo mese sono scese di quattro punti percentuali a 69. Nel settore non manifatturiero, l'indice BSI per le condizioni economiche di novembre 2022 è stato pari a 76, in calo di tre punti percentuali rispetto al mese precedente. Anche l'indice delle prospettive economiche per il mese successivo è sceso di un punto percentuale a 77. L'indice del sentimento economico per novembre 2022 (ESI) è pari a 91,4, con un calo di 4,1 punti percentuali rispetto a ottobre 2022. Si noti che le letture inferiori a 100 indicano un numero maggiore di pessimisti rispetto agli ottimisti.
- RU: Nell'ottobre 2022, la produzione industriale della Russia'è scesa del 2,6% su base annua, in calo del 3,1% nel mese precedente, mentre il mercato si aspettava un calo del 3,8%. Si è trattato del settimo mese consecutivo di calo dell'attività industriale, in quanto la produzione è diminuita nel settore minerario (-2,7% rispetto al -1,8% di settembre); nell'elettricità, vapore e aria condizionata (-2,4% rispetto al -1,5%); % rispetto al -4%) e nella fornitura di acqua, trattamento delle acque reflue e raccolta e organizzazione dei rifiuti (-7,4% rispetto al -7,5%). Su base mensile, la produzione industriale è aumentata del 5,3% dopo un aumento dello 0,5%..5% a settembre.
Oggi gli investitori riceveranno quanto segue:
- EUR: Clima economico IFO tedesco, resoconto della riunione di politica monetaria della BCE, e Clima economico NBB belga.
- JPY: Tokyo Core CPI y/y, e SPPI y/y.
- USD: Bank Holiday.
- FR: A novembre, il rendimento dell'OAT decennale francese si è attestato al di sotto del 2,5%, il livello più basso degli ultimi due mesi, mentre gli investitori hanno continuato a valutare le prospettive di politica monetaria dei membri dell'Eurozona tra i segnali di un continuo rallentamento economico. I dati PMI flash hanno mostrato che l'attività del settore privato nell'eurozona si è ridotta per la quinta volta di fila, mentre l'attività interna si è contratta per la prima volta dal febbraio 2021. Ciononostante, i membri del consiglio direttivo della BCE hanno sottolineato che i tassi di interesse continueranno a salire per contenere l'inflazione da record nell'eurozona, anche se l'economia si avvia verso la recessione. I responsabili politici hanno dichiarato che i tassi saranno aumentati di almeno 50 punti base nella riunione di dicembre della banca centrale, lasciando spazio per un aumento più aggressivo di 75 punti base.
- Regno Unito: I dati preliminari hanno mostrato che nel novembre 2022, il PMI dei servizi S&P Global/CIPS UK è rimasto a 48,8, invariato rispetto al mese precedente, mentre gli analisti si aspettavano un ulteriore calo a 48. L'attività del settore dei servizi e la creazione di nuovi posti di lavoro hanno continuato a diminuire a causa della debolezza della domanda interna, dovuta all'aumento dei costi e alle condizioni economiche non ottimali. Tuttavia, i fornitori di servizi hanno dichiarato che i nuovi posti di lavoro provenienti dall'estero sono diminuiti solo leggermente, grazie alla sterlina più debole e alla forte domanda dei clienti statunitensi. Per quanto riguarda l'occupazione, le aziende hanno dichiarato che il numero di dipendenti è leggermente aumentato. Allo stesso tempo, l'inflazione dei costi dei fattori produttivi nei servizi è molto più alta che nel settore manifatturiero. Tuttavia, il costo della produzione ha mostrato ulteriori segnali di raffreddamento.
- TW: Nell'ottobre 2022, la produzione industriale di Taiwan'è scesa del 3,56% su base annua, dopo il calo del 4,49% del mese precedente. Si è trattato del secondo mese consecutivo di contrazione, trascinato da un ulteriore calo delle forniture di elettricità e gas (-6,36% rispetto al -4,69% di settembre) e da un rallentamento dell'attività manifatturiera (-3,40% rispetto al -4,52%). Nel frattempo, la crescita della produzione è rallentata nell'industria estrattiva (6,84% contro 7,67%) e nella fornitura di acqua (2,52% contro 3,98%). Tuttavia, su base mensile destagionalizzata, l'attività industriale è aumentata dell'1,65%, in ripresa rispetto al 5,19% di settembre.
- USA: I rendimenti dei Treasury decennali statunitensi sono scesi al 3,7%, il livello più basso in una settimana, dopo che i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve hanno suggerito che la banca centrale aumenterà i tassi di interesse in modo meno aggressivo. I mercati monetari scommettono che la banca centrale statunitense alzerà il tasso dei fondi federali di 50 punti base a dicembre, dopo quattro rialzi consecutivi di 75 punti base. Tuttavia, i verbali della riunione di novembre della Fed hanno mostrato che la stragrande maggioranza dei responsabili politici concorda sul fatto che un rallentamento dei rialzi dei tassi "potrebbe presto essere appropriato."Nel frattempo, il tasso terminale per giugno è ora previsto al 5,03%.
- RU: I rendimenti delle obbligazioni decennali dell'OFZ sono saliti al 10,1% a novembre, il massimo da due settimane a questa parte, in quanto gli investitori hanno valutato il rischio di credito del Paese dopo che il governo federale ha modificato le leggi di bilancio per far fronte all'aumento delle spese militari.spese per il petrolio. L'emendamento firmato dal Presidente Putin stanzia 8.000 miliardi di rubli dall'aumento delle tasse sui proventi del petrolio e del gas previsto per il 2023-25, in linea con le stime che ipotizzano che il rublo debba rimanere a 65-75 contro il dollaro. Tuttavia, la richiesta di finanziamenti per la stabilizzazione dipende dalle rigide preoccupazioni dell'embargo energetico dell'Occidente. Il bilancio ipotizza un deficit del 2% del PIL nel 2023 e dell'1,4% nel 2024, eliminando il forte surplus osservato nei primi tre trimestri del 2022. Il documento prevede inoltre che 2,9 trilioni di rubli vengano prelevati dal fondo statale di previdenza per i giorni di pioggia, una mossa senza precedenti che evidenzia l'insostenibilità dell'aumento della spesa. Infine, i rendimenti sono stati sostenuti dall'aumento delle aste OFZ per un ulteriore sostegno finanziario in vista dell'inizio dell'embargo petrolifero dell'UE.
SETTORI DEL MERCATO AZIONARIO:
- Basso: Energia, Immobiliare.
TOP CURRENCY & COMMODITIES MARKET DRIVERS:
- GBP: La sterlina è salita al di sopra di $1,19, il livello più alto degli ultimi tre mesi, mentre gli investitori hanno digerito i recenti dati economici e accolto con favore i piani finanziari di Rishi Sunak e Jeremy Hunt. Sebbene gli ultimi dati PMI abbiano evidenziato un continuo crollo dell'attività delle imprese, i dati relativi ai servizi e al settore manifatturiero sono risultati migliori delle aspettative del mercato. All'inizio di novembre, il Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt ha delineato 55 miliardi di sterline di aumenti di tasse e tagli alla spesa nella sua dichiarazione di bilancio autunnale. Nel frattempo, la Banca d'Inghilterra dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 50 punti base il mese prossimo, rispetto ai 75 punti base di novembre.
- CAD: CAD/USD è rimasto piatto a 1,34 mentre il biglietto verde si è attenuato. Le perdite rispetto al massimo di otto settimane di 1,325 toccato a novembre sono rallentate dal ritiro degli investitori dagli asset rischiosi e dalle nuove restrizioni COVID-19 in Cina, che hanno innescato nuove tensioni. Le preoccupazioni per l'economia globale sono in aumento. Come se non bastasse, il petrolio, principale esportazione del Canada, ha toccato i minimi da nove mesi, mettendo ulteriore pressione sulla valuta. Nel frattempo, gli ultimi dati sull'IPC hanno mostrato che l'inflazione è rimasta vicina al 7%, non lontano dal massimo di 39 anni dell'8,1% di giugno, suggerendo che la Banca del Canada continuerà ad aumentare i tassi. I mercati monetari erano divisi tra un rialzo di 25 e 50 punti base alla riunione di dicembre della Bank of Canada'
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- GAS: I futures sul gas naturale statunitense hanno ridotto i guadagni a 7,3$/MMBtu dopo che gli ultimi dati dell'EIA hanno mostrato un calo delle scorte inferiore al previsto. Tuttavia, i prezzi sono al livello più alto degli ultimi due mesi, grazie alle prospettive più favorevoli per la domanda interna e internazionale in vista del prossimo inverno. L'impianto di esportazione di GNL di Freeport, in Texas, costretto a chiudere a giugno a causa di un incendio, dovrebbe riprendere le attività a metà dicembre. Nel frattempo, l'Europa chiede a gran voce le esportazioni statunitensi dopo che la Russia ha minacciato di tagliare ulteriormente le forniture. Inoltre, i lavoratori del più grande sindacato ferroviario statunitense hanno votato contro un accordo contrattuale provvisorio a settembre, sollevando la prospettiva di scioperi di fine anno che potrebbero interrompere le spedizioni di carbone e costringere i generatori a bruciare più gas naturale.
Testo: allineato: giustificare;code(0144)>CARATTERE DEL GIORNO:
- SPDR GOLD TRUST ETF (GLD) - D1, Resistenza (consolidamento) intorno a ~ 166,43, Supporto intorno a ~ 151,16
- USA: Il numero di nuove richieste di disoccupazione negli Stati Uniti è salito di 17.000 unità a 240.000 nella settimana conclusasi il 19 novembre, il livello più alto da agosto e ben al di sopra delle 225.000 unità previste dalle aspettative di licenziamenti nel settore tecnologico. Inoltre, l'aumento della scorsa settimana potrebbe essere di natura tecnica, in quanto i modelli governativi utilizzati per aggiustare i dati per le fluttuazioni stagionali prevedono tipicamente un aumento delle richieste dovuto alle chiusure temporanee delle attività commerciali legate alle vacanze. Su una base non destagionalizzata, le prime iscrizioni sono aumentate di 47.909 unità, raggiungendo quota 248.185, con forti incrementi in Illinois (+7.306), California (+5.024) e Georgia (+3.344). La media mobile a quattro settimane, che smussa la volatilità da una settimana all'altra, è salita di 5.500 punti a 226.750.
- Stati Uniti: Nel mese di ottobre 2022, gli ordini di beni durevoli degli Stati Uniti sono aumentati dell'1% mese su mese dopo essere stati rivisti dello 0,3% a settembre, superando le previsioni del mercato dello 0,4%. Si è trattato dell'aumento più consistente degli ultimi quattro mesi, guidato dai guadagni dei mezzi di trasporto (2,1%) e degli aerei militari (21,7%). I dati non sono aggiustati per l'inflazione. Escludendo i trasporti, i nuovi ordini sono aumentati dello 0,5%. Altri aumenti sono stati registrati nelle apparecchiature elettriche e negli elettrodomestici (0,4%), nei macchinari (1,5%), nei beni strumentali (2,1%) e nei computer e affini (4,7%). Nel frattempo, gli ordini di beni strumentali non destinati alla difesa, esclusi gli aerei, un indicatore degli investimenti in attrezzature, sono aumentati dello 0,7%, dopo il calo dello 0,8% registrato a settembre, battendo le aspettative di una variazione piatta.
- USA: Le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti sono aumentate del 2,2% nella settimana conclusasi il 18 novembre, dopo l'aumento del 2,7% della settimana precedente, secondo la Mortgage Bankers Association (MBA). È stata la prima volta in tre mesi che le richieste di mutui sono aumentate per due settimane di fila, grazie a un ulteriore calo dei costi di finanziamento. L'indice di acquisto è salito del 2,8%, mentre le richieste di rifinanziamento dei mutui sono aumentate dell'1,8%. Nel frattempo, il tasso ipotecario a 30 anni è sceso di 23 punti base al 6,67%, il più basso in otto settimane. Joel Kan, economista dell'MBA, ha dichiarato: "Il calo dei tassi ipotecari dovrebbe aumentare il potere d'acquisto degli aspiranti acquirenti di case, che sono in gran parte esclusi dal momento che i tassi ipotecari sono più che raddoppiati nell'ultimo anno. Tuttavia, le richieste di rifinanziamento sono ancora diminuite dell'86% rispetto all'anno precedente, mentre le richieste di mutuo per l'acquisto di una casa sono diminuite del 41%.
- UE: Le stime preliminari mostrano che nel novembre 2022, l'S&P global euro zone services PMI si attesterà a 48,6, invariato rispetto al minimo di 21 mesi di ottobre e superiore alle attese del mercato che si aspettavano 48. Gli ultimi dati hanno mostrato che il settore dei servizi ha subito una contrazione per il quarto mese consecutivo, il più grande calo dal 2011, escludendo i mesi del blocco COVID-19. I nuovi ordini sono diminuiti più rapidamente e il lavoro arretrato ha continuato a ridursi, mentre la creazione di posti di lavoro è rallentata. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi dei fattori produttivi si è attenuata, raggiungendo il secondo livello più basso degli ultimi nove mesi, sebbene ancora elevato rispetto agli standard storici, mentre anche l'inflazione dei prezzi di vendita si è attenuata. Infine, le aspettative delle imprese per l'anno a venire rimangono contenute.
- UE: Le stime preliminari mostrano che il S&P Global Eurozone Composite PMI è salito a 47,8 a Nov.2022 da 47,3 di ottobre, al di sopra delle attese del mercato di 47. Sebbene il tasso di calo della produzione rimanga il secondo più alto dal 2011, l'intensità della contrazione si è attenuata grazie al rallentamento della domanda e all'allentamento dei vincoli dell'offerta. La fiducia delle imprese si è rafforzata nei mesi di blocco, escludendo la pandemia COVID-19. A livello settoriale, la produzione manifatturiera è scesa per il sesto mese consecutivo, anche se più lentamente, mentre la produzione dei servizi è diminuita per il quarto mese consecutivo. I nuovi ordini sono scesi per il quinto mese consecutivo al secondo tasso più rapido degli ultimi due anni, mentre il lavoro arretrato è diminuito più degli ultimi due anni e la creazione di posti di lavoro ha registrato il ritmo più lento da marzo 2021. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi dei fattori produttivi è scesa al livello più basso da settembre 2021, mentre l'inflazione dei prezzi di vendita è scesa al livello più basso degli ultimi tre mesi.
- FR: Una rapida stima mostra che il S&P Global France Composite PMI è sceso a 48,8 nel novembre 2022 da 50,2 in ottobre, al di sotto delle aspettative del mercato di 49,5. La stampa ha rilevato che il settore privato ha subito una contrazione per la prima volta da febbraio 2021, soprattutto a causa dell'elevata inflazione che ha colpito i nuovi ordini. Le aziende hanno indicato che gli alti costi dell'energia hanno danneggiato il potere d'acquisto dei clienti e i servizi chiave sono scesi di nuovo (49,4 a ottobre rispetto a 51,7). Inoltre, l'attività manifatturiera è diminuita per il sesto mese (49,1 contro 47,2). I nuovi posti di lavoro sono diminuiti per il quarto mese, poiché le difficili condizioni economiche hanno continuato a pesare sulla domanda. Tuttavia, il calo della produzione è stato inferiore a quello spiegato dall'arretrato di nuovi ordini. Inoltre, il tasso di occupazione è rallentato a un minimo di 1 anno e mezzo, nonostante sia aumentato per il 23° mese consecutivo. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei costi dei fattori produttivi e dei prezzi alla produzione ha raggiunto i livelli più bassi degli ultimi nove mesi, pur rimanendo elevata rispetto agli standard storici.
- NK: L'indice dell'indagine sulle condizioni delle imprese manifatturiere (BSI) di novembre 2022 si è attestato a 74, con un aumento di due punti percentuali rispetto al mese precedente, ma le prospettive per il prossimo mese sono scese di quattro punti percentuali a 69. Nel settore non manifatturiero, l'indice BSI per le condizioni economiche di novembre 2022 è stato pari a 76, in calo di tre punti percentuali rispetto al mese precedente. Anche l'indice delle prospettive economiche per il mese successivo è sceso di un punto percentuale a 77. L'indice del sentimento economico per novembre 2022 (ESI) è pari a 91,4, con un calo di 4,1 punti percentuali rispetto a ottobre 2022. Si noti che le letture inferiori a 100 indicano un numero maggiore di pessimisti rispetto agli ottimisti.
- RU: Nell'ottobre 2022, la produzione industriale della Russia'è scesa del 2,6% su base annua, in calo del 3,1% nel mese precedente, mentre il mercato si aspettava un calo del 3,8%. Si è trattato del settimo mese consecutivo di calo dell'attività industriale, in quanto la produzione è diminuita nel settore minerario (-2,7% rispetto al -1,8% di settembre); nell'elettricità, vapore e aria condizionata (-2,4% rispetto al -1,5%); % rispetto al -4%) e nella fornitura di acqua, trattamento delle acque reflue e raccolta e organizzazione dei rifiuti (-7,4% rispetto al -7,5%). Su base mensile, la produzione industriale è aumentata del 5,3% dopo un aumento dello 0,5%..5% a settembre.
Oggi gli investitori riceveranno quanto segue:
- EUR: Clima economico IFO tedesco, resoconto della riunione di politica monetaria della BCE, e Clima economico NBB belga.
- JPY: Tokyo Core CPI y/y, e SPPI y/y.
- USD: Bank Holiday.
- FR: A novembre, il rendimento dell'OAT decennale francese si è attestato al di sotto del 2,5%, il livello più basso degli ultimi due mesi, mentre gli investitori hanno continuato a valutare le prospettive di politica monetaria dei membri dell'Eurozona tra i segnali di un continuo rallentamento economico. I dati PMI flash hanno mostrato che l'attività del settore privato nell'eurozona si è ridotta per la quinta volta di fila, mentre l'attività interna si è contratta per la prima volta dal febbraio 2021. Ciononostante, i membri del consiglio direttivo della BCE hanno sottolineato che i tassi di interesse continueranno a salire per contenere l'inflazione da record nell'eurozona, anche se l'economia si avvia verso la recessione. I responsabili politici hanno dichiarato che i tassi saranno aumentati di almeno 50 punti base nella riunione di dicembre della banca centrale, lasciando spazio per un aumento più aggressivo di 75 punti base.
- Regno Unito: I dati preliminari hanno mostrato che nel novembre 2022, il PMI dei servizi S&P Global/CIPS UK è rimasto a 48,8, invariato rispetto al mese precedente, mentre gli analisti si aspettavano un ulteriore calo a 48. L'attività del settore dei servizi e la creazione di nuovi posti di lavoro hanno continuato a diminuire a causa della debolezza della domanda interna, dovuta all'aumento dei costi e alle condizioni economiche non ottimali. Tuttavia, i fornitori di servizi hanno dichiarato che i nuovi posti di lavoro provenienti dall'estero sono diminuiti solo leggermente, grazie alla sterlina più debole e alla forte domanda dei clienti statunitensi. Per quanto riguarda l'occupazione, le aziende hanno dichiarato che il numero di dipendenti è leggermente aumentato. Allo stesso tempo, l'inflazione dei costi dei fattori produttivi nei servizi è molto più alta che nel settore manifatturiero. Tuttavia, il costo della produzione ha mostrato ulteriori segnali di raffreddamento.
- TW: Nell'ottobre 2022, la produzione industriale di Taiwan'è scesa del 3,56% su base annua, dopo il calo del 4,49% del mese precedente. Si è trattato del secondo mese consecutivo di contrazione, trascinato da un ulteriore calo delle forniture di elettricità e gas (-6,36% rispetto al -4,69% di settembre) e da un rallentamento dell'attività manifatturiera (-3,40% rispetto al -4,52%). Nel frattempo, la crescita della produzione è rallentata nell'industria estrattiva (6,84% contro 7,67%) e nella fornitura di acqua (2,52% contro 3,98%). Tuttavia, su base mensile destagionalizzata, l'attività industriale è aumentata dell'1,65%, in ripresa rispetto al 5,19% di settembre.
- USA: I rendimenti dei Treasury decennali statunitensi sono scesi al 3,7%, il livello più basso in una settimana, dopo che i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve hanno suggerito che la banca centrale aumenterà i tassi di interesse in modo meno aggressivo. I mercati monetari scommettono che la banca centrale statunitense alzerà il tasso dei fondi federali di 50 punti base a dicembre, dopo quattro rialzi consecutivi di 75 punti base. Tuttavia, i verbali della riunione di novembre della Fed hanno mostrato che la stragrande maggioranza dei responsabili politici concorda sul fatto che un rallentamento dei rialzi dei tassi "potrebbe presto essere appropriato."Nel frattempo, il tasso terminale per giugno è ora previsto al 5,03%.
- RU: I rendimenti delle obbligazioni decennali dell'OFZ sono saliti al 10,1% a novembre, il massimo da due settimane a questa parte, in quanto gli investitori hanno valutato il rischio di credito del Paese dopo che il governo federale ha modificato le leggi di bilancio per far fronte all'aumento delle spese militari.spese per il petrolio. L'emendamento firmato dal Presidente Putin stanzia 8.000 miliardi di rubli dall'aumento delle tasse sui proventi del petrolio e del gas previsto per il 2023-25, in linea con le stime che ipotizzano che il rublo debba rimanere a 65-75 contro il dollaro. Tuttavia, la richiesta di finanziamenti per la stabilizzazione dipende dalle rigide preoccupazioni dell'embargo energetico dell'Occidente. Il bilancio ipotizza un deficit del 2% del PIL nel 2023 e dell'1,4% nel 2024, eliminando il forte surplus osservato nei primi tre trimestri del 2022. Il documento prevede inoltre che 2,9 trilioni di rubli vengano prelevati dal fondo statale di previdenza per i giorni di pioggia, una mossa senza precedenti che evidenzia l'insostenibilità dell'aumento della spesa. Infine, i rendimenti sono stati sostenuti dall'aumento delle aste OFZ per un ulteriore sostegno finanziario in vista dell'inizio dell'embargo petrolifero dell'UE.
SETTORI DEL MERCATO AZIONARIO:
- USD: L'indice del dollaro USA è sceso sotto 107 mercoledì, estendendo le perdite per la seconda sessione, mentre gli investitori attendono i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, che potrebbero fornire indizi sui piani di restringimento della banca centrale. Gli operatori hanno analizzato i commenti dei funzionari della Fed che hanno ampiamente mantenuto il loro impegno a ridurre l'inflazione, ma hanno espresso il loro sostegno a rialzi dei tassi più lenti, se necessario. Negli ultimi commenti, il presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ha messo in guardia da un eccessivo irrigidimento. Allo stesso tempo, la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ha detto che non sarebbe favorevole a una pausa prima di voler vedere l'inflazione continuare a scendere. Sul fronte macro, gli ultimi dati hanno mostrato che le richieste di indennizzo settimanali sono aumentate più del previsto la scorsa settimana, raggiungendo un massimo di tre mesi, mentre gli ordini di beni durevoli hanno battuto le aspettative in ottobre.
- NZD: Mercoledì, il dollaro neozelandese è balzato a 0,62 dollari, vicino al livello più alto in quasi tre mesi, dopo che la Reserve Bank of New Zealand ha annunciato un massiccio aumento dei tassi di 75 punti base per anticipare l'inflazione. Si è trattato del più grande aumento da quando la RBNZ ha introdotto l'OCR nel 1999, portando il tasso di policy a un massimo di 14 anni del 4,25%. In base alle sue ultime previsioni, la Reserve Bank of New Zealand prevede che il tasso di liquidità raggiunga il 5,5% nel settembre 2023. Il persistere di un'inflazione elevata e di un tasso di disoccupazione prossimo al regresso hanno sostenuto la necessità di un'azione più aggressiva da parte della Nuova Zelanda. Allo stesso tempo, le altre principali economie hanno iniziato a rallentare il ritmo di inasprimento a causa dei crescenti rischi di recessione globale. Tuttavia, il ministro delle Finanze Grant Robertson ha anche affermato che il Paese è ben posizionato per far fronte a una recessione globale grazie a una forte crescita e a un sistema finanziario stabile.
- EUR: L'euro ha esteso i guadagni mercoledì fino a sfiorare 1,04 dollari, il livello più alto dall'inizio di luglio, favorito da un calo del dollaro dopo che i verbali del FOMC hanno suggerito che la Federal Reserve inizierà presto a rallentare i rialzi dei tassi. All'inizio degli scambi, l'euro aveva già beneficiato dei nuovi dati economici, mentre gli investitori attendevano ulteriori indizi sui verbali della Banca Centrale Europea.mossa extra. La contrazione dell'attività imprenditoriale nell'Eurozona si è leggermente attenuata a novembre, con i recenti indici dei responsabili degli acquisti che hanno battuto le aspettative del mercato, ma che continuano a indicare un calo della domanda, suggerendo l'imminenza di una recessione. Nel frattempo, giovedì è previsto il rapporto della riunione di politica monetaria della BCE, con gli investitori che ora scommettono su un aumento dei tassi di 50 punti base il mese prossimo, nonostante i segnali contrastanti dei responsabili politici della BCE negli ultimi giorni.
- WTI: I futures sul greggio WTI sono crollati di quasi il 5% sotto i 77 dollari al barile, chiudendo al livello più basso da gennaio, mentre gli investitori hanno valutato le persistenti preoccupazioni sulla domanda, monitorando i progressi del G7 sul tetto al prezzo del petrolio della Russia. Il deterioramento delle prospettive della domanda globale ha scosso i mercati, con un calo dell'attività nelle economie avanzate, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, a causa dell'inasprimento delle condizioni finanziarie. Allo stesso tempo, il principale importatore di greggio, la Cina, potrebbe subire restrizioni più severe a causa del coronavirus. Infetto. Allo stesso tempo, il G7 sta valutando la possibilità di fissare un tetto massimo di prezzo per il Petrolio di Putin al di sopra del livello a cui il greggio viene attualmente scambiato, rendendo redditizia la vendita di greggio da parte della Russia e prevenendo una carenza sul mercato internazionale. Inoltre, si spera che l'OPEC intervenga ulteriormente sul mercato per far fronte alla depressione della domanda causata dalla recessione, fornendo così un sostegno ai prezzi. I dati dell'EIA hanno anche mostrato che le scorte statunitensi sono scese più del previsto la scorsa settimana.