Guardando gli ultimi dati economici:

- CA: Le stime preliminari hanno mostrato che le vendite all'ingrosso canadesi sono aumentate dell'1,1% nell'ottobre 2022 rispetto al mese precedente, dopo essere cresciute solo dello 0,1% a settembre, battendo ampiamente le aspettative del mercato dello 0,4%. Questo aumento riflette in gran parte l'incremento delle vendite (4,2%) nel segmento dei materiali da costruzione e delle forniture. Sono aumentate anche le vendite di beni personali e per la casa (2,6%), di autoveicoli e parti di autoveicoli e accessori (2,0%) e di prodotti alimentari, bevande e tabacco (1,7%). Sono invece diminuite le vendite di prodotti agricoli (-1,1%), macchinari, attrezzature e forniture (-0,4%) e beni vari (-1,0%).

- CA: Le stime preliminari suggeriscono che nell'ottobre 2022 le vendite al dettaglio canadesi potrebbero aumentare dell'1,5% mese su mese. Si consideri che a settembre le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,5% rispetto al mese precedente, in linea con la stima preliminare e in calo rispetto allo 0,4% di agosto. Le vendite al dettaglio sono diminuite in sette degli 11 sottosettori, guidate da un terzo calo consecutivo nei distributori di benzina (-2,4%), nonostante le vendite siano aumentate nonostante un calo del 7,4% mese su mese dei prezzi della benzina. Il fatturato è diminuito anche nei punti vendita di alimenti e bevande (-1,1%), soprattutto supermercati (-1,6%) e minimarket (-1,8%). D'altro canto, le vendite sono aumentate nei negozi di mobili e arredamento (1,4%) e nei negozi di abbigliamento (1,5%). Su base annua, il commercio al dettaglio è aumentato del 6,9% a settembre, in calo rispetto al 7% del mese precedente.

- UE: Nel settembre 2022, l'avanzo delle partite correnti dell'area dell'euro'è sceso bruscamente a 3,8 miliardi di euro dai 33,1 miliardi dello stesso mese dell'anno precedente. Il conto dei beni è passato a un deficit di 9,3 miliardi di euro da un surplus di 22,3 miliardi di euro dello scorso anno, con l'aumento dei prezzi dell'energia che ha portato le importazioni a un livello record di 275,5 miliardi di euro. Nel frattempo, l'avanzo dei servizi si è ridotto a 14,7 miliardi di euro da 15,8 miliardi di euro, mentre l'avanzo dei redditi primari è salito a 10 miliardi di euro da 8,2 miliardi di euro. Infine, il deficit delle entrate secondarie è sceso a 11,7 miliardi di euro da 11,2 miliardi di euro. Si consideri che il gruppo ha registrato un deficit di 82,4 miliardi di euro tra gennaio e settembre, a fronte di un avanzo di 246,5 miliardi di euro.milioni di euro nello stesso periodo del 2021.

- NZ: Nel mese di ottobre 2022, il deficit commerciale della Nuova Zelanda è stato di 21,29 miliardi di dollari neozelandesi, rispetto ai 16,15 miliardi del mese precedente. Il valore delle esportazioni di merci nell'ottobre 2022 è aumentato di 758 milioni di dollari (14%) rispetto all'ottobre 2021, raggiungendo i 6,1 miliardi di dollari. Il latte in polvere, il burro e il formaggio hanno contribuito maggiormente alla crescita, con un aumento di 503 milioni di dollari (34%), raggiungendo i 2 miliardi di dollari. Il valore delle importazioni di beni è aumentato di 1,6 miliardi di dollari (24%) nell'ottobre 2022 rispetto all'ottobre 2021, raggiungendo 8,3 miliardi di dollari. Veicoli, parti e accessori sono aumentati di 323 milioni di dollari, o del 37%, a 1,2 miliardi di dollari. I prezzi del petrolio e dei prodotti sono aumentati di 289 milioni di dollari, o del 44%, a 943 milioni di dollari.

- AR: Il surplus commerciale dell'Argentina è salito a 1,827 miliardi di dollari dai 414 milioni del mese precedente. Il valore delle esportazioni è stato di 7,9 miliardi di dollari, con un aumento del 15,1% rispetto all'anno precedente, mentre il valore delle importazioni è stato di 6,1 miliardi di dollari, con un aumento del 15,8% rispetto all'anno precedente. I maggiori contribuenti alle esportazioni sono stati i prodotti primari (+30,4% rispetto all'anno precedente) e i combustibili e l'energia (+21,9%). Il maggior contributo alle importazioni è stato dato dalle autovetture (+94,2%) e dai carburanti e lubrificanti (+52,9%).

- IR: I prezzi all'ingrosso in Irlanda sono aumentati dell'8% nell'ottobre 2022 rispetto a un anno prima, rispetto a un aumento del 6,1% in settembre. Si tratta dell'inflazione all'ingrosso più alta dal dicembre 2015, con i prezzi alla produzione per i produttori nazionali aumentati del 10,3% su base annua e i prezzi alla produzione per le esportazioni aumentati del 7,7%. I prezzi alla produzione dei prodotti alimentari sono aumentati del 9,4%, mentre l'indice dei prodotti alimentari, delle bevande e del tabacco è salito del 9,5%. I prezzi all'ingrosso dei prodotti da costruzione sono aumentati del 16,1% nei 12 mesi dall'ottobre 2021. D'altra parte, i prezzi all'ingrosso dell'elettricità sono scesi del 36,6% rispetto a ottobre 2021.

- PL: La crescita dei salari nel settore aziendale polacco è rallentata a un tasso di crescita medio dell'11% a/a di 6.688 PLN nell'ottobre 2022 dal 14,5% del mese precedente, al di sotto delle aspettative del mercato per un tasso di crescita dell'11,8%. Su base mensile, le retribuzioni aziendali sono aumentate dell'1,6%, invariate rispetto a settembre. Le retribuzioni totali sono aumentate in tutte le attività nel periodo gennaio-ottobre, con l'informazione e le comunicazioni (+12,2% a 11.239,31 PLN) e l'estrazione mineraria (+21,6% a 10.142,71 PLN) in testa alla classifica.

- SW: I prezzi delle case in Svezia sono scesi del 3,0% mese su mese nell'ottobre 2022, accelerando rispetto al calo del 2,8% di settembre. I prezzi delle case sono scesi per il settimo mese nella peggiore crisi immobiliare del Paese da tre decenni a questa parte, a causa dell'impennata dell'inflazione e dell'aumento dei costi di finanziamento che hanno colpito la domanda. Le case unifamiliari, che hanno registrato i maggiori cali, sono particolarmente vulnerabili a causa dell'impennata dei prezzi dell'elettricità. I prezzi delle case unifamiliari sono scesi a Stoccolma (-3,0%), Göteborg (-4,6%) e Malmö (-2,5%), così come i prezzi degli appartamenti a Stoccolma (-1,7%), Göteborg (-2,4%) e Malmö (-3,2%). Gli ultimi dati giungono mentre la Riksbank si prepara a un ulteriore inasprimento della politica monetaria nei prossimi mesi,

LOOKING AHEAD:   

- USD: Ordini di beni durevoli core m/m, Ordini di beni durevoli m/m, Richieste di disoccupazione, Flash Services PMI, Flash Manufacturing PMI, Vendite di nuove case, UoM Consumer Sentiment rivisto, UoM Inflation Expectations rivisto, Inventari di greggio, Stoccaggio di gas naturale e Verbali della riunione del FOMC.

- EUR: PMI servizi flash francese, PMI manifatturiero flash francese, PMI manifatturiero flash tedesco, PMI servizi flash tedesco, PMI manifatturiero flash, PMI servizi flash, asta bond tedeschi a 30 anni e rapporto mensile Buba tedesco.

- JPY: Bank Holiday.

- AUD: Flash Manufacturing PMI e Flash Services PMI.

- CAD: Profitti aziendali q/q.

KEY EQUITY & BOND MARKET DRIVERS:

- Stati Uniti: I contratti futures azionari legati ai tre principali indici hanno scambiato martedì vicino alla linea piatta, con una certa inclinazione positiva, mentre gli investitori hanno digerito una serie di discorsi didella Federal Reserve in vista della riunione del Federal Open Market Committee di novembre prevista per la fine della settimana. Fate attenzione ai verbali. La Federal Reserve ha recentemente gettato acqua sul fuoco sulle aspettative di un'imminente sospensione della sua aggressiva stretta monetaria. Il presidente della Fed di San Francisco Mary Daly e il presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester sono tra gli ultimi funzionari che hanno espresso questa opinione. Tuttavia, il supporto per dicembre è stato leggermente aumentato di 50 punti base. Oltre alla Fed, a pesare sul sentiment sono state le preoccupazioni per la crescita, in particolare in Cina, dove la recrudescenza dell'epidemia di coronavirus ha fatto crollare le speranze di una rapida riapertura dell'economia più grande del mondo. Sul fronte societario, Zoom Video Communications è scesa di quasi il 10% nelle contrattazioni di premercato dopo aver abbassato le previsioni di fatturato annuale.

- AU: Il rendimento dei titoli di Stato decennali australiani è sceso al 3,5%, ai massimi da metà agosto, a causa del deterioramento delle prospettive economiche e delle aspettative di una minore stretta da parte delle principali banche centrali, in particolare della Federal Reserve, che hanno pesato sugli investitori obbligazionari. Un po' di respiro. Il policymaker ha dichiarato che la Reserve Bank of Australia ha aumentato il tasso di liquidità di 25 punti base al 2,85% a novembre, diventando una delle prime banche di un'economia avanzata a rallentare la stretta in presenza di un deterioramento delle prospettive di crescita. Di conseguenza, i tassi di interesse hanno subito un forte aumento. La banca centrale ha dichiarato che il ciclo di inasprimento non è finito, poiché il tasso di inflazione australiano rimane ben al di sopra dell'intervallo di riferimento della RBA del 2-3%.

- HU: La Banca Nazionale Ungherese ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento invariato all'11% per la seconda volta consecutiva nella riunione di novembre, in linea con le aspettative del mercato e con il precedente segnale della banca centrale di porre fine al percorso di rialzo del tasso di interesse di riferimento. Attualmente, lo strumento per affrontare l'impennata dell'inflazione e l'indebolimento del fiorino è il nuovo meccanismo di deposito a un giorno del 18%, anch'esso invariato durante la riunione, che sostituisce di fatto il tasso di riferimento. Il meccanismo è stato creato quando la debolezza della valuta e gli alti prezzi dell'energia hanno spinto il primo ministro ungherese Viktor Orbán a fare pressione sulla banca centrale affinché adottasse misure di emergenza, il che ha portato la NBH ad aumentare il tasso ipotecario overnight di 950 punti base in ottobre, portandolo al 25%. Di conseguenza, in ottobre il tasso d'inflazione annuale dell'Ungheria è salito al 21,1%, il più alto degli ultimi 26 anni.

- AU: Il rendimento dei titoli di Stato decennali australiani è sceso al 3,5%, attestandosi al livello più basso da metà agosto, in seguito all'allentamento della politica della Reserve Bank of Australia, che ha dato un po' di tregua agli investitori obbligazionari. La Reserve Bank of Australia ha aumentato il tasso di liquidità di 25 punti base, portandolo al 2,85% a novembre, diventando una delle prime banche delle economie avanzate a rallentare la stretta in un contesto di deterioramento delle prospettive di crescita, con i responsabili politici che hanno notato che i tassi sono già saliti bruscamente. Tuttavia, la banca centrale ha ricordato che il ciclo di inasprimento non è finito, poiché il tasso di inflazione australiano rimane ben al di sopra dell'intervallo di riferimento della RBA del 2-3%.

- GR: Il deficit delle partite correnti della Grecia è salito a 810 milioni di euro a settembre 2022 dai 300 milioni di euro di un anno prima, con un aumento del deficit dei beni a 3,71 miliardi di euro dai 2,31 miliardi di euro di un anno prima. Allo stesso tempo, l'avanzo dei servizi è aumentato da 2,3 miliardi di euro a 3,0 miliardi di euro, soprattutto grazie ai maggiori introiti del turismo (da 2,1 miliardi di euro a 2,9 miliardi di euro). Inoltre, il conto dei redditi primari ha registrato un piccolo avanzo di 120 milioni di euro rispetto al deficit di 90 milioni di euro dello stesso mese dell'anno precedente. Il deficit del reddito secondario si è ridotto da 210 milioni di euro a 180 milioni di euro. Si consideri che il deficit delle partite correnti è aumentato bruscamente a 10,8 miliardi di euro nei primi nove mesi di quest'anno da 6,1 miliardi di euro nello stesso periodo del 2021.

SETTORI DEL MERCATO AZIONARIO:

- Basso: nessuno

TOP CURRENCY & COMMODITIES MARKET DRIVERS: 

- USD: Martedì l'indice del dollaro statunitense è sceso a circa 107,5, cedendo parte dei guadagni realizzati nella sessione precedente, mentre gli investitori attendevano con cautela i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, che potrebbero orientare le prospettive dei tassi di interesse statunitensi. Gli operatori hanno anche analizzato i vari commenti dei funzionari della Fed, che hanno ampiamente mantenuto il loro fermo impegno a ridurre l'inflazione. Negli ultimi commenti, il presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ha messo in guardia da un eccessivo irrigidimento. Allo stesso tempo, la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ha dichiarato che vorrebbe vedere l'inflazione diminuire prima che il sostegno si fermi. L'indice del dollaro statunitense è salito di quasi l'1% lunedì, grazie al peggioramento della situazione in Cina, che ha stimolato la domanda di valuta rifugio. Tuttavia, il dollaro statunitense è sceso su tutti i mercati, con il biglietto verde che ha ceduto soprattutto nei confronti del dollaro neozelandese in vista della decisione politica della Reserve Bank of New Zealand. - GAS: I futures sulla benzina sono saliti dal minimo di oltre un mese di 2,30 dollari al gallone a oltre 2,50 dollari al gallone, mentre gli automobilisti si preparavano a mettersi in viaggio per il Giorno del Ringraziamento. Sebbene la domanda rimanga forte in vista delle vacanze, l'aumento dei prezzi del greggio è il principale motore del rialzo a breve termine. Nel frattempo, i dati dell'EIA hanno mostrato che le scorte di benzina degli Stati Uniti sono aumentate di 2,207 milioni di barili la scorsa settimana, raggiungendo i 207,9 milioni di barili dopo essere scese per la quarta settimana consecutiva, superando di gran lunga le aspettative del mercato per un aumento di 310.000 barili. Il rapporto ha anche mostrato che la produzione di benzina è aumentata per la quinta settimana consecutiva, con le raffinerie statunitensi che hanno lavorato una media di 16,2 milioni di barili al giorno di greggio nella settimana terminata l'11 novembre, 63.000 barili in più rispetto alla media della settimana precedente'

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- SLV: I futures sull'argento sono saliti sopra i 21,2 dollari l'oncia, rimbalzando dal minimo di due settimane di 20,8 dollari toccato il 21 novembre, sostenuti da una leggera ritirata del dollaro in vista della pubblicazione dei verbali del FOMC. Oltre a sostenere i prezzi dell'oro, l'esitazione della Federal Reserve nel mantenere il ritmo del suo brusco ciclo di inasprimento spingerà i prezzi verso l'alto anche perché aumenta la domanda di argento industriale attraverso i conduttori elettrici. Anche i segnali di un'offerta insufficiente hanno favorito i prezzi: le scorte al COMEX di New York sono scese del 70% negli ultimi 18 mesi, attestandosi a poco più di 1 milione di tonnellate. Inoltre, le scorte della LBMA sono diminuite per il decimo mese consecutivo, raggiungendo il record di 27.100 tonnellate.

 

Le azioni europee sono salite martedì, con lo STOXX 600 paneuropeo in rialzo dello 0,3% per chiudere a un massimo di oltre due mesi, mentre il DAX 40 tedesco è salito dello 0,4% per chiudere a un massimo di oltre cinque mesi, sostenuto da un rimbalzo dei titoli delle materie prime. InoltreGli investitori hanno continuato a valutare la potenziale direzione della politica monetaria globale e i vari rischi per la crescita economica mondiale, tra cui le aspettative che la Cina possa imporre di nuovo severe restrizioni COVID-19 . Tra le notizie societarie europee, TAG Immobilien ha sospeso il suo dividendo, ultimo esempio di rafforzamento del bilancio del settore immobiliare danneggiato. La prima utility italiana, Enel, ha dichiarato che venderà asset per 21 miliardi di euro per ridurre il debito. Allo stesso tempo, la tedesca Thyssenkrupp ha ridotto la sua partecipazione nel produttore di acciaio, mentre l'investitore attivista Cevian ha tagliato la sua quota. Di conseguenza, le azioni della società sono sotto pressione. Nel Regno Unito, il rivenditore di elettronica AO World ha alzato le sue previsioni di profitto per l'intero anno.

 

 

 

 

- indice DAX 40 Germania - D1, Resistenza (zona target) intorno a ~ 14888, Supporto (consolidamento) intorno a  ~ 14062

Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni si allontana e il dollaro si indebolisce; i prezzi del gas in Europa aumentano per il terzo giorno consecutivo

 

Guardando gli ultimi dati economici:

- CA: Le stime preliminari hanno mostrato che le vendite all'ingrosso canadesi sono aumentate dell'1,1% nell'ottobre 2022 rispetto al mese precedente, dopo essere cresciute solo dello 0,1% a settembre, battendo ampiamente le aspettative del mercato dello 0,4%. Questo aumento riflette in gran parte l'incremento delle vendite (4,2%) nel segmento dei materiali da costruzione e delle forniture. Sono aumentate anche le vendite di beni personali e per la casa (2,6%), di autoveicoli e parti di autoveicoli e accessori (2,0%) e di prodotti alimentari, bevande e tabacco (1,7%). Sono invece diminuite le vendite di prodotti agricoli (-1,1%), macchinari, attrezzature e forniture (-0,4%) e beni vari (-1,0%).

- CA: Le stime preliminari suggeriscono che nell'ottobre 2022 le vendite al dettaglio canadesi potrebbero aumentare dell'1,5% mese su mese. Si consideri che a settembre le vendite al dettaglio sono diminuite dello 0,5% rispetto al mese precedente, in linea con la stima preliminare e in calo rispetto allo 0,4% di agosto. Le vendite al dettaglio sono diminuite in sette degli 11 sottosettori, guidate da un terzo calo consecutivo nei distributori di benzina (-2,4%), nonostante le vendite siano aumentate nonostante un calo del 7,4% mese su mese dei prezzi della benzina. Il fatturato è diminuito anche nei punti vendita di alimenti e bevande (-1,1%), soprattutto supermercati (-1,6%) e minimarket (-1,8%). D'altro canto, le vendite sono aumentate nei negozi di mobili e arredamento (1,4%) e nei negozi di abbigliamento (1,5%). Su base annua, il commercio al dettaglio è aumentato del 6,9% a settembre, in calo rispetto al 7% del mese precedente.

- UE: Nel settembre 2022, l'avanzo delle partite correnti dell'area dell'euro'è sceso bruscamente a 3,8 miliardi di euro dai 33,1 miliardi dello stesso mese dell'anno precedente. Il conto dei beni è passato a un deficit di 9,3 miliardi di euro da un surplus di 22,3 miliardi di euro dello scorso anno, con l'aumento dei prezzi dell'energia che ha portato le importazioni a un livello record di 275,5 miliardi di euro. Nel frattempo, l'avanzo dei servizi si è ridotto a 14,7 miliardi di euro da 15,8 miliardi di euro, mentre l'avanzo dei redditi primari è salito a 10 miliardi di euro da 8,2 miliardi di euro. Infine, il deficit delle entrate secondarie è sceso a 11,7 miliardi di euro da 11,2 miliardi di euro. Si consideri che il gruppo ha registrato un deficit di 82,4 miliardi di euro tra gennaio e settembre, a fronte di un avanzo di 246,5 miliardi di euro.milioni di euro nello stesso periodo del 2021.

- NZ: Nel mese di ottobre 2022, il deficit commerciale della Nuova Zelanda è stato di 21,29 miliardi di dollari neozelandesi, rispetto ai 16,15 miliardi del mese precedente. Il valore delle esportazioni di merci nell'ottobre 2022 è aumentato di 758 milioni di dollari (14%) rispetto all'ottobre 2021, raggiungendo i 6,1 miliardi di dollari. Il latte in polvere, il burro e il formaggio hanno contribuito maggiormente alla crescita, con un aumento di 503 milioni di dollari (34%), raggiungendo i 2 miliardi di dollari. Il valore delle importazioni di beni è aumentato di 1,6 miliardi di dollari (24%) nell'ottobre 2022 rispetto all'ottobre 2021, raggiungendo 8,3 miliardi di dollari. Veicoli, parti e accessori sono aumentati di 323 milioni di dollari, o del 37%, a 1,2 miliardi di dollari. I prezzi del petrolio e dei prodotti sono aumentati di 289 milioni di dollari, o del 44%, a 943 milioni di dollari.

- AR: Il surplus commerciale dell'Argentina è salito a 1,827 miliardi di dollari dai 414 milioni del mese precedente. Il valore delle esportazioni è stato di 7,9 miliardi di dollari, con un aumento del 15,1% rispetto all'anno precedente, mentre il valore delle importazioni è stato di 6,1 miliardi di dollari, con un aumento del 15,8% rispetto all'anno precedente. I maggiori contribuenti alle esportazioni sono stati i prodotti primari (+30,4% rispetto all'anno precedente) e i combustibili e l'energia (+21,9%). Il maggior contributo alle importazioni è stato dato dalle autovetture (+94,2%) e dai carburanti e lubrificanti (+52,9%).

- IR: I prezzi all'ingrosso in Irlanda sono aumentati dell'8% nell'ottobre 2022 rispetto a un anno prima, rispetto a un aumento del 6,1% in settembre. Si tratta dell'inflazione all'ingrosso più alta dal dicembre 2015, con i prezzi alla produzione per i produttori nazionali aumentati del 10,3% su base annua e i prezzi alla produzione per le esportazioni aumentati del 7,7%. I prezzi alla produzione dei prodotti alimentari sono aumentati del 9,4%, mentre l'indice dei prodotti alimentari, delle bevande e del tabacco è salito del 9,5%. I prezzi all'ingrosso dei prodotti da costruzione sono aumentati del 16,1% nei 12 mesi dall'ottobre 2021. D'altra parte, i prezzi all'ingrosso dell'elettricità sono scesi del 36,6% rispetto a ottobre 2021.

- PL: La crescita dei salari nel settore aziendale polacco è rallentata a un tasso di crescita medio dell'11% a/a di 6.688 PLN nell'ottobre 2022 dal 14,5% del mese precedente, al di sotto delle aspettative del mercato per un tasso di crescita dell'11,8%. Su base mensile, le retribuzioni aziendali sono aumentate dell'1,6%, invariate rispetto a settembre. Le retribuzioni totali sono aumentate in tutte le attività nel periodo gennaio-ottobre, con l'informazione e le comunicazioni (+12,2% a 11.239,31 PLN) e l'estrazione mineraria (+21,6% a 10.142,71 PLN) in testa alla classifica.

- SW: I prezzi delle case in Svezia sono scesi del 3,0% mese su mese nell'ottobre 2022, accelerando rispetto al calo del 2,8% di settembre. I prezzi delle case sono scesi per il settimo mese nella peggiore crisi immobiliare del Paese da tre decenni a questa parte, a causa dell'impennata dell'inflazione e dell'aumento dei costi di finanziamento che hanno colpito la domanda. Le case unifamiliari, che hanno registrato i maggiori cali, sono particolarmente vulnerabili a causa dell'impennata dei prezzi dell'elettricità. I prezzi delle case unifamiliari sono scesi a Stoccolma (-3,0%), Göteborg (-4,6%) e Malmö (-2,5%), così come i prezzi degli appartamenti a Stoccolma (-1,7%), Göteborg (-2,4%) e Malmö (-3,2%). Gli ultimi dati giungono mentre la Riksbank si prepara a un ulteriore inasprimento della politica monetaria nei prossimi mesi,

LOOKING AHEAD:   

- USD: Ordini di beni durevoli core m/m, Ordini di beni durevoli m/m, Richieste di disoccupazione, Flash Services PMI, Flash Manufacturing PMI, Vendite di nuove case, UoM Consumer Sentiment rivisto, UoM Inflation Expectations rivisto, Inventari di greggio, Stoccaggio di gas naturale e Verbali della riunione del FOMC.

- EUR: PMI servizi flash francese, PMI manifatturiero flash francese, PMI manifatturiero flash tedesco, PMI servizi flash tedesco, PMI manifatturiero flash, PMI servizi flash, asta bond tedeschi a 30 anni e rapporto mensile Buba tedesco.

- JPY: Bank Holiday.

- AUD: Flash Manufacturing PMI e Flash Services PMI.

- CAD: Profitti aziendali q/q.

KEY EQUITY & BOND MARKET DRIVERS:

- Stati Uniti: I contratti futures azionari legati ai tre principali indici hanno scambiato martedì vicino alla linea piatta, con una certa inclinazione positiva, mentre gli investitori hanno digerito una serie di discorsi didella Federal Reserve in vista della riunione del Federal Open Market Committee di novembre prevista per la fine della settimana. Fate attenzione ai verbali. La Federal Reserve ha recentemente gettato acqua sul fuoco sulle aspettative di un'imminente sospensione della sua aggressiva stretta monetaria. Il presidente della Fed di San Francisco Mary Daly e il presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester sono tra gli ultimi funzionari che hanno espresso questa opinione. Tuttavia, il supporto per dicembre è stato leggermente aumentato di 50 punti base. Oltre alla Fed, a pesare sul sentiment sono state le preoccupazioni per la crescita, in particolare in Cina, dove la recrudescenza dell'epidemia di coronavirus ha fatto crollare le speranze di una rapida riapertura dell'economia più grande del mondo. Sul fronte societario, Zoom Video Communications è scesa di quasi il 10% nelle contrattazioni di premercato dopo aver abbassato le previsioni di fatturato annuale.

- AU: Il rendimento dei titoli di Stato decennali australiani è sceso al 3,5%, ai massimi da metà agosto, a causa del deterioramento delle prospettive economiche e delle aspettative di una minore stretta da parte delle principali banche centrali, in particolare della Federal Reserve, che hanno pesato sugli investitori obbligazionari. Un po' di respiro. Il policymaker ha dichiarato che la Reserve Bank of Australia ha aumentato il tasso di liquidità di 25 punti base al 2,85% a novembre, diventando una delle prime banche di un'economia avanzata a rallentare la stretta in presenza di un deterioramento delle prospettive di crescita. Di conseguenza, i tassi di interesse hanno subito un forte aumento. La banca centrale ha dichiarato che il ciclo di inasprimento non è finito, poiché il tasso di inflazione australiano rimane ben al di sopra dell'intervallo di riferimento della RBA del 2-3%.

- HU: La Banca Nazionale Ungherese ha deciso di mantenere il tasso di interesse di riferimento invariato all'11% per la seconda volta consecutiva nella riunione di novembre, in linea con le aspettative del mercato e con il precedente segnale della banca centrale di porre fine al percorso di rialzo del tasso di interesse di riferimento. Attualmente, lo strumento per affrontare l'impennata dell'inflazione e l'indebolimento del fiorino è il nuovo meccanismo di deposito a un giorno del 18%, anch'esso invariato durante la riunione, che sostituisce di fatto il tasso di riferimento. Il meccanismo è stato creato quando la debolezza della valuta e gli alti prezzi dell'energia hanno spinto il primo ministro ungherese Viktor Orbán a fare pressione sulla banca centrale affinché adottasse misure di emergenza, il che ha portato la NBH ad aumentare il tasso ipotecario overnight di 950 punti base in ottobre, portandolo al 25%. Di conseguenza, in ottobre il tasso d'inflazione annuale dell'Ungheria è salito al 21,1%, il più alto degli ultimi 26 anni.

- AU: Il rendimento dei titoli di Stato decennali australiani è sceso al 3,5%, attestandosi al livello più basso da metà agosto, in seguito all'allentamento della politica della Reserve Bank of Australia, che ha dato un po' di tregua agli investitori obbligazionari. La Reserve Bank of Australia ha aumentato il tasso di liquidità di 25 punti base, portandolo al 2,85% a novembre, diventando una delle prime banche delle economie avanzate a rallentare la stretta in un contesto di deterioramento delle prospettive di crescita, con i responsabili politici che hanno notato che i tassi sono già saliti bruscamente. Tuttavia, la banca centrale ha ricordato che il ciclo di inasprimento non è finito, poiché il tasso di inflazione australiano rimane ben al di sopra dell'intervallo di riferimento della RBA del 2-3%.

- GR: Il deficit delle partite correnti della Grecia è salito a 810 milioni di euro a settembre 2022 dai 300 milioni di euro di un anno prima, con un aumento del deficit dei beni a 3,71 miliardi di euro dai 2,31 miliardi di euro di un anno prima. Allo stesso tempo, l'avanzo dei servizi è aumentato da 2,3 miliardi di euro a 3,0 miliardi di euro, soprattutto grazie ai maggiori introiti del turismo (da 2,1 miliardi di euro a 2,9 miliardi di euro). Inoltre, il conto dei redditi primari ha registrato un piccolo avanzo di 120 milioni di euro rispetto al deficit di 90 milioni di euro dello stesso mese dell'anno precedente. Il deficit del reddito secondario si è ridotto da 210 milioni di euro a 180 milioni di euro. Si consideri che il deficit delle partite correnti è aumentato bruscamente a 10,8 miliardi di euro nei primi nove mesi di quest'anno da 6,1 miliardi di euro nello stesso periodo del 2021.

SETTORI DEL MERCATO AZIONARIO:

- Basso: nessuno

TOP CURRENCY & COMMODITIES MARKET DRIVERS: 

- USD: Martedì l'indice del dollaro statunitense è sceso a circa 107,5, cedendo parte dei guadagni realizzati nella sessione precedente, mentre gli investitori attendevano con cautela i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve, che potrebbero orientare le prospettive dei tassi di interesse statunitensi. Gli operatori hanno anche analizzato i vari commenti dei funzionari della Fed, che hanno ampiamente mantenuto il loro fermo impegno a ridurre l'inflazione. Negli ultimi commenti, il presidente della Fed di San Francisco Mary Daly ha messo in guardia da un eccessivo irrigidimento. Allo stesso tempo, la presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ha dichiarato che vorrebbe vedere l'inflazione diminuire prima che il sostegno si fermi. L'indice del dollaro statunitense è salito di quasi l'1% lunedì, grazie al peggioramento della situazione in Cina, che ha stimolato la domanda di valuta rifugio. Tuttavia, il dollaro statunitense è sceso su tutti i mercati, con il biglietto verde che ha ceduto soprattutto nei confronti del dollaro neozelandese in vista della decisione politica della Reserve Bank of New Zealand. - GAS: I futures sulla benzina sono saliti dal minimo di oltre un mese di 2,30 dollari al gallone a oltre 2,50 dollari al gallone, mentre gli automobilisti si preparavano a mettersi in viaggio per il Giorno del Ringraziamento. Sebbene la domanda rimanga forte in vista delle vacanze, l'aumento dei prezzi del greggio è il principale motore del rialzo a breve termine. Nel frattempo, i dati dell'EIA hanno mostrato che le scorte di benzina degli Stati Uniti sono aumentate di 2,207 milioni di barili la scorsa settimana, raggiungendo i 207,9 milioni di barili dopo essere scese per la quarta settimana consecutiva, superando di gran lunga le aspettative del mercato per un aumento di 310.000 barili. Il rapporto ha anche mostrato che la produzione di benzina è aumentata per la quinta settimana consecutiva, con le raffinerie statunitensi che hanno lavorato una media di 16,2 milioni di barili al giorno di greggio nella settimana terminata l'11 novembre, 63.000 barili in più rispetto alla media della settimana precedente'

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- SLV: I futures sull'argento sono saliti sopra i 21,2 dollari l'oncia, rimbalzando dal minimo di due settimane di 20,8 dollari toccato il 21 novembre, sostenuti da una leggera ritirata del dollaro in vista della pubblicazione dei verbali del FOMC. Oltre a sostenere i prezzi dell'oro, l'esitazione della Federal Reserve nel mantenere il ritmo del suo brusco ciclo di inasprimento spingerà i prezzi verso l'alto anche perché aumenta la domanda di argento industriale attraverso i conduttori elettrici. Anche i segnali di un'offerta insufficiente hanno favorito i prezzi: le scorte al COMEX di New York sono scese del 70% negli ultimi 18 mesi, attestandosi a poco più di 1 milione di tonnellate. Inoltre, le scorte della LBMA sono diminuite per il decimo mese consecutivo, raggiungendo il record di 27.100 tonnellate.

 

Le azioni europee sono salite martedì, con lo STOXX 600 paneuropeo in rialzo dello 0,3% per chiudere a un massimo di oltre due mesi, mentre il DAX 40 tedesco è salito dello 0,4% per chiudere a un massimo di oltre cinque mesi, sostenuto da un rimbalzo dei titoli delle materie prime. InoltreGli investitori hanno continuato a valutare la potenziale direzione della politica monetaria globale e i vari rischi per la crescita economica mondiale, tra cui le aspettative che la Cina possa imporre di nuovo severe restrizioni COVID-19 . Tra le notizie societarie europee, TAG Immobilien ha sospeso il suo dividendo, ultimo esempio di rafforzamento del bilancio del settore immobiliare danneggiato. La prima utility italiana, Enel, ha dichiarato che venderà asset per 21 miliardi di euro per ridurre il debito. Allo stesso tempo, la tedesca Thyssenkrupp ha ridotto la sua partecipazione nel produttore di acciaio, mentre l'investitore attivista Cevian ha tagliato la sua quota. Di conseguenza, le azioni della società sono sotto pressione. Nel Regno Unito, il rivenditore di elettronica AO World ha alzato le sue previsioni di profitto per l'intero anno.

 

 

 

 

- indice DAX 40 Germania - D1, Resistenza (zona target) intorno a ~ 14888, Supporto (consolidamento) intorno a  ~ 14062

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